Il presidente di Coldiretti di Novara Vco Federico Boieri interverrà dopodomani, giovedi 18 giugno, alla presentazione del volume di Angela Laura Ceriotti ”Food strategy e multifunzionalità nella filiera corta del riso” edito da Interlinea.

L’incontro, in forma di colloquio, verterà sul tema Credere di più nel riso e si terrà a partire dalle ore 18 presso la Biblioteca Civica Negroni, in corso Cavallotti 6. Modera il giornalista Gianfranco Quaglia, direttore di “Agromagazine”.
“Parlare di riso in un luogo di cultura come la Biblioteca Negroni è importante. Si tratta di un luogo dove la storia novarese ripercorre le tappe che la legano all’agricoltura e al riso, che ne ha segnato lo sviluppo nei secoli. Perchè riso è cultura, e parlare di strategie di filiera significa, innanzitutto, porre le basi perchè questa identità storico-culturale non vada perduta” commenta il direttore della federazione interprovinciale Gian Carlo Ramella.
“Non a caso, la nostra biblioteca cittadina conta quasi due secoli di storia, da quando fu aperta al pubblico nel 1852, e ha raggiunto una consistenza di oltre 300 mila volumi, anche molto rari.
Il lavoro che verrà presentato in quella cornice è dunque di alto profilo, ed è frutto di una ricerca che la dottoressa Ceriotti ha svolto anche in veste di docente e alla quale Coldiretti presta la massima attenzione”.
Con la dottoressa Ceriotti e con il Liceo delle Scienze Umane, dove insegna, la collaborazione della Coldiretti interprovinciale è proficua e continua e si è concretizzata anche nella presentazione dei lavori svolti in classe, in occasione della recente presenza a Expo delle nostre due province, lo scorso 30 maggio presso il polo di Rho Pero.
“La tutela ambientale e la salvaguardia della salute sono argomenti che stanno molto a cuore ai consumatori, tanto da influenzare il comportamento nell’acquisto” cita una nota dell’editrice Interlinea.
“Il mercato che ascolta i propri clienti fa in modo che queste esigenze diventino possibilità di profitto con idee innovative basate sulla qualità, la trasparenza e la genuinità dei prodotti offerti.
Nel settore agroalimentare, le aziende di qualità sono attualmente quelle che dimostrano una certa sensibilità sociale e ambientale, offrendo prodotti certificati che sono espressione di un’identità territoriale. Analizzando il ruolo che hanno svolto le filiere corte nel sistema agroalimentare italiano possiamo evidenziare molti elementi di grande interesse sociale, economico e territoriale”.

Una ricerca che - conclude il direttore interprovinciale di Coldiretti Ramella - “va dietro le quinte del mondo del riso, ne analizza le dinamiche di produzione e mercato e cerca le risposte, in chiave di strategia per la promozione di uno dei ‘prodotti bandiera’ del nostro territorio e dell’intero made in Italy agroalimentare”.