La Coldiretti interprovinciale è stata, ieri sera, tra gli ospiti d’onore dell’evento ‘L’Ossola è buona’ promosso come intermeeting dai Lions Club ‘Domodossola’ e ‘Verbano Borromeo’ presso il ristorante ‘Edelweiss’ di Viceno di Crodo.
Protagonisti della serata le imprese agricole e le realtà ossolane, i cui produttori sono state al centro dell’intermeeting: si tratta dell’Az. Agricola “Cà Rusin” di Villadossola, del Consorzio Erba Bona di Crodo - Frazione Verampio, delle Cantine Garrone di Domodossola, del Consorzio Tutela Formaggio Bettelmatt, della Cooperativa Sociale “La Prateria” di Domodossola, facenti parte della rete di Campagna Amica; erano altresì presenti l’Apicoltura Arrigoni di Varzo, l’Istituto Agrario “Fobelli” di Crodo, la Latteria Sociale Antigoriana di Crodo, la Macelleria Salumi Crosetti di Crodo, Il Forno Ossolano di Crodo, dei Salumi del Divin Porcello di Masera.
A rappresentare il territorio dell’ossola e tutte le sue specificità, il presidente e il direttore della Coldiretti interprovinciale, Federico Boieri e Gian Carlo Ramella.
Presenti, tra le autorità, il sindaco di Crodo, Ermanno Savoia, e di Varzo, Bruno Stefanetti, oltre a Vittorina Prina, vicepresidente della Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola.
La serata ha offerto l’occasione di una ‘conversazione golosa’ e di cultura agroalimentare con il celebre gastronomo Edoardo Raspelli dedicata alle particolarità agroalimentari dell’Ossola, terra di importanti tradizioni e di un’agricoltura che ancor oggi è importante elemento di distinzione.
“L’affermazione dell’agricoltura ossolana passa anche e soprattutto attraverso la conoscenza e la promozione dei prodotti tipici e del territorio: per questo va dato il giusto merito all’iniziativa dei Lions Club: un evento propedeutico a più ampie e strategiche riflessioni per proiettare il territori verso nuovi traguardi sul profilo socioeconomico, oltrechè turistico e occupazionale” evidenzia Coldiretti. Occorre riconoscere e sostenere la forte identità dell’agroalimentare, creando reti e sinergie in modo che la crescita sia costante e condivisa. Una crescita che, per forza di cose, passa dalla semplificazione amministrativa per le imprese stesse e dal riconoscimento del ruolo delle imprese agricole come strumento di governo e di presidio del territorio, soprattutto montano”.
“Coldiretti, anche attraverso la rete di Campagna Amica, sta intensificando da tempo la sua azione a sostegno dell’agricoltura ossolana, vera ‘porta verso il centro Europa’ del nord Piemonte: lo ha attraverso i servizi alle imprese, ma anche con l’attenzione data ai consumatori attraverso l’ampliamento della rete dei Punti Campagna Amica, che negli ultimi mesi ha registrato un significativo sviluppo nella provincia del Verbano Cusio Ossola e nell’area ossolana in particolare”.
La specificità dell’agricoltura e dell’allevamento montano che le imprese ossolane tuttora mantengono si lega all’importante attività di presidio del territorio svolto dalle stesse: imprese che vanno ascoltate e sostenute nelle loro istanze: di qui la necessità del mantenimento e potenziamento dei servizi sia per le imprese che per le persone: “strategica è poi la sinergia dell’agricoltura con il turismo, sempre più attento alle bellezze naturali, rurali ed enogastronomiche che proprio i nostri imprenditori agricoli tramandano, grazie anche alla presenza di numerosi agriturismi. Il nostro obiettivo è che tutti prendano atto che le aree montane – e in particolare l’Ossola – rappresentano una risorsa strategica quanto a patrimonio agroalimentare: per questo non possano ulteriormente impoverirsi di presenza umana, pena il degrado e l’inselvatichimento, ma occorre agire per la tutela delle persone che sulla montagna e di montagna vivono”.
