Dalla ‘terra rurale’ della Borgogna alle risaie del novarese, per conoscere un territorio e rinnovare un gemellaggio che dura da trent’anni.
“Coldiretti sarà presente con l’intento di aprire relazioni nuove, far toccare con mano ciò che è il vero ‘made in Italy alimentare’ e, nello specifico, accrescere la cultura di consumo dei prodotti identitari del nostro territorio all’estero. Anche così si combatte l’Italian Sounding, e si promuove la cultura del made in Italy. Lanciamo un’idea che speriamo possa essere ripresa anche per altri gemellaggi che coinvolgono i comuni del territorio: che sono un momento di festa, certo, ma che devono diventare un’occasione di conoscenza diretta, di informazione, di incontro con il tessuto produttivo locale. E ciò è tanto più importante in territori che producono ed esportano prodotti fortemente identitari del made in Italy, come appunto il Novarese. Ciò vale nei confronti degli amici francesi, ma anche di tutte le realtà estere con cui i comuni delle nostre province intrattengono gemellaggi”.
E’ Sergio Bertolino, presidente della sezione Coldiretti di Romentino, a sottolinearlo: saranno dunque i produttori dell’organizzazione agricola ad accogliere nelle loro imprese i cittadini del paese ‘fratello’ di Romentino, Saint Marcel, collocato nei dintorni di Chalon-Sur-Saone.
“In particolare, per i cugini transalpini, presenti con il loro sindaco Raymond Burdin sarà un’occasione di incontro e conoscenza con il nostro riso e i salumi tipici: entrando in azienda agricola avranno modo di verificare come gli stessi vengono prodotti e trasformati direttamente: il modo migliore per dimostrare quanto è importante, anche all’estero, ricercare il vero made in Italy”.
“Siamo giunti all’importante traguardo del trentesimo anniversario” aggiunge il sindaco Alessio Biondo “Quello con Saint Marcel è un gemellaggio che ha rinsaldato in maniera incredibile i rapporti tra i nostri due Comuni, fra i quali da qualche anno è in corso uno scambio di prodotti: anche per questo abbiamo voluto, anche grazie al coinvolgimento di Coldiretti, far incontrare le rispettive specialità alimentari, e così vorremo fare sempre più anche in futuro”.
Non solo: come confermano il sindaco il presidente Bertolino, “sabato 24, dalle 10.30 alle 18.30, a Romentino ci sarà, all’interno dell’esposizione dei prodotti locali “Expo Romentino”, un’edizione speciale dell’AgriMercato di Campagna Amica, con la presenza delle aziende agricole “Cascina Fornace” di Fabrizio Rizzotti, Vignarello del dottor Giovanni Cusaro, Fattoriamo di Vittoria Riboni a Premia, Cascina Dulcamara di Romentino, az. agr. Paolo Caviggioli”. Contestualmente all’apertura del Mercato Agricolo, ci sarà il corteo per le vie della cittadina che, accompagnato dalla Banda Margherita di Cameri, partirà da piazza Saint Marcel per raggiungere piazza Paolo Bonomi, intitolata appunto al fondatore romentinese della Coldiretti nazionale. Il riso della pianura novarese sarà protagonista anche del risotto che sarà preparato a cura della Pro Loco.
Nel pomeriggio di sabato, come detto, la delegazione sarà accolta dal presidente interterprovinciale dell’Associazione AgriMercato Fabrizio Rizzotti presso l’azienda agricola Cascina Fornace di Vespolate: qui gli ospiti avranno modo di visitare gli impianti di trasformazione diretta del risone e di conoscere le varietà prodotte dall’azienda agricola, dal Carnaroli, al Roma, all’Artiglio (unicità distintiva dell’azienda agricola), al Nerone. Da qui, la delegazione di Saint Marcel si sposterà a Sillavengo, presso l’azienda agricola Valsesia della famiglia Bergamaschi: qui una merenda con i prodotti dell’azienda, che alleva e trasforma direttamente i suini, producendo una vasta gamma di carni e salumi, tra cui il salame della duja e il fidighin, conservati sotto grasso, di antica tradizione e fortemente identitari del territorio.
