28 Settembre 2015
RISO E TERRITORIO

Una ‘Carta dei Risi e dei Risotti’ che, partendo da Novara, può essere punto di riferimento per i tanti ristoranti che, in Italia nel mondo, cucinano uno dei piatti oggi più identitari del ‘made in Italy’ alimentare.
“La proposta è stata formalizzata nei giorni scorsi al sindaco di Novara, attendiamo una sua risposta che, siamo certi, arriverà in tempi celeri” ha annunciato a sorpresa il direttore della Coldiretti di Novara-Vco Gian Carlo Ramella, ospite al ‘Mag’ di Radio Azzurra Fm condotto da Moira Lavè.

“La presenza a Expo lo scorso 1° settembre e il dono di un sacchetto di Carnaroli al governatore della Lombardia Roberto Maroni, che ha visitato i nostri stand, è stato solo l’ultimo atto di una serie di eventi che, grazie a Coldiretti, hanno portato il nome del riso novarese – e della stessa città di Novara – in Italia e in Europa: lo abbiamo fatto nel Cilento, al festival gastronomico ‘Sapori sulla Costa del Mito’, uno dei più importanti dell’intero sud Italia, come pure al ‘Bellavita Expo’ di Londra, con la presenza diretta del presidente di Agrimercato. Passando ovviamente per Expo, dove migliaia di persone, lo scorso 1° settembre, sono transitate dagli stand di Coldiretti Novara ospite con le sue imprese, e per un’intera giornata, presso Palazzo Coldiretti, sul Cardo.
Grande sensibilità sul tema ha mostrato anche il vescovo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla, che ha subito accettato l’offerta del “riso 100% novarese” per la preparazione del risotto che, come da tradizione, ha preparato sabato 22 agosto insieme ai cuochi della Pro Loco a Rima San Giuseppe, in Valsesia, in occasione della manifestazione “Risotto in Piazza””.

Insomma, secondo il direttore Ramella “bisogna cogliere e saper cogliere il grande momento di attenzione che c’è nei confronti della cucina italiana nel mondo e, parallelamente, da parte del grande pubblico che, mai come oggi, segue e apprende molte nozioni di cucina dalla televisione. Un palcoscenico fra il concreto e il virtuale dove la ‘cultura italiana’ del ‘risotto 100% italiano’, ovvero fatto con il riso prodotto e trasformato direttamente dai produttori agricoli, può e deve trovare uno spazio sempre maggiore”.

“Coldiretti Novara Vco – riprende Ramella - ha pensato di stilare e proporre una ‘Carta dei Risi’ per sensibilizzare il mondo della ristorazione – oltrechè l’opinione pubblica – all’utilizzo dei ‘risi locali’ per le preparazioni di cucina (in primis quelle dei risotti, ma non solo). Ci piacerebbe che la cosa partisse da Novara, con l’interessamento diretto del sindaco: la nostra proposta – e, permettetemi, è davvero un bell’assist – al sindaco Andrea Ballarè è di farsi promotore, a partire nello storico ristorante Coccia, della prima ‘Carta dei risi novaresi’ con le mappatura di tutte le varietà presenti sul territorio e il loro migliore e più adatto utilizzo in cucina, a seconda delle diverse preparazioni. Ed è un’idea che deve partire da Novara, prima che altri possano farla propria”.

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