2 Settembre 2016
RISO

Già oltre 500 prenotazioni e numeri da ‘tutto esaurito’ per la Festa del Riso Artiglio in programma domenica prossima, 4 settembre a Vespolate: l’evento è promosso dalla Cascina Fornace ed è ricompreso nelle iniziative di ExpoRice. Verranno preparati risotto e un riso, entrambe con la rara tipologia‘Artiglio’: le due ‘declinazioni’ saranno al Gorgonzola e ‘pilaf’ con le verdure.
Varietà di nuovissima creazione e di qualità extra, appartenente alla famiglia degli Indica caratterizzata da un chicco stretto e lungo. Diverse caratteristiche lo differenziano dagli altri risi.

Un momento di festa e conoscenza che rinnova, inoltre, la tradizione rurale della celebrazione di inizio raccolto e che consolida la sua attualità invitando le famiglie a riscoprire gli itinerari rurali nelle nostre campagne: ciò anche grazie alla vicinanza alla città di Novara e alla possibilità di percorrere in bici la suggestiva Strada Mercadante. Questa caratteristica e suggestiva via tra le campagne a sud di Novara costituisce un’eccezionale possibilità di approccio con il paesaggio agricolo e, in particolare, risicolo: un ambiente che costituisce un valore aggiunto strategico alla biodiversità e che testimonia l’importanza del ruolo dell’impresa agricola nella tutela dello stesso.

Oggi l’ettarato investito a riso in provincia di Novara supera i 33.000  ha ed è cresciuto negli ultimi anni: ciò rispecchia il trend di incremento della cosiddetta ‘risaia Italia’, con un aumento produttivo a livello nazionale nella scorsa campagna.

Come detto, la manifestazione è accolta anche quest’anno dalla Cascina Fornace di Fabrizio Rizzotti, presidente dell’Associazione Agrimercato di Campagna Amica.  
Rizzotti è produttore di pregiate varietà di riso, dal già citato Artiglio ai classici Carnaroli (anche in versione ‘Riserva’), Roma, Nerone, Centauro; produce anche riso integrale e farina di riso.
L’azienda è molto sensibile all’importanza della promozione dei valori del riso italiano nel mondo molto apprezzati anche a livello internazionale: il suo riso ha raggiunto anche i prestigiosi scaffali della Bottega Italiana promossa da Campagna Amica a Londra.

Come detto, la festa di domenica prossima si inserisce nel programma di ExpoRice come il primo  degli appuntamenti di un percorso itinerante nei comuni della Bassa Novarese.
“Un’iniziativa di conoscenza, innanzitutto, che valorizza la conoscenza del riso e dei suoi processi produttivi, oltre ai percorsi dal campo alla tavola” sottolinea il presidente della Coldiretti interprovinciale Federico Boieri. “Va ricordato anche che sono ormai imminenti le operazioni di raccolta del riso, e c’è attesa per come risponderanno i mercati: uno scenario tutt’altro che semplice, i produttori sono preoccupati per i riflessi dovuti alle dinamiche dell’import dai Pma, che ha assunto dimensioni preoccupanti: lo scorso mese di luglio le importazioni comunitarie di riso lavorato da PMA hanno marcato un volume di 345.940 tonnellate (30.981 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo della campagna precedente). In particolare, le importazioni dalla Cambogia continuano a correre, e sono oggi pari a 296.275 tonnellate, in aumento di 56.261 tonnellate rispetto al 2015.
E’ sempre più importante e strategico difendere il riso italiano, e ne va ribadita l’urgenza: solo così si potrà dare futuro a un comparto di imprescindibile importanza per il made in Italy agroalimentare, per l’economia rurale e per l’identità stessa dei nostri territori”.

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