11 Ottobre 2013
RINGRAZIAMENTO DELLA MONTAGNA

Le “terre alte” di Coldiretti Novara Vco festeggiano il Ringraziamento della Montagna 2013 che, per l'edizione di quest'anno, si terrà a Cannobio domenica 20 ottobre in concomitanza con la "7a Fiera degli Allevatori" nel centro dell'alto Verbano, grazie al convinto impegno della presidente di sezione Piera Perli.

La Fiera avrà inizio sabato 19 ottobre con la "serata dell'allevatore" con l'inizio alle 19.30, cena e musica al Parco Cartiera.
Domenica 20 ottobre alle 8 è previsto il concentramento dei capi presso l'area fiera; alle ore 9.30 comincerà la valutazione soggetti in mostra e apertura delle bancarelle di prodotti tipici con i produttori di Campagna Amica.
Alle 10 inizio sfilata dei tipi per categoria. Alle 11.30 il saluto delle autorità e dei vertici della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco. La Messa sarà alle 11 nell’imponente Collegiata di San Vittore a Cannobio con l'offertorio dei prodotti della terra.
Concelebra monsignor Mario Bandera, consigliere ecclesiastico della Coldiretti. Alle 12.30 il pranzo presso l'area fiera; alle 14 proseguiranno le sfilate per categorie; alle 15 castagnata offerta dall'Aib, a seguire la premiazione degli allevatori.

Come sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara-Vco, Gian Carlo Ramella, “la scelta di celebrare il Ringraziamento della Montagna a Cannobio testimonia  l’importanza che l’ambito rurale ha avuto ed ha tuttora per l’economia montana dell'alto Verbano: particolarmente importante è l’allevamento ovicaprino, che vede la produzione  i formaggi prelibati e di successo, molto apprezzati anche nel recente appuntamento di “Cheese” a Bra”.

La stessa cittadina di Cannobio ancora la propria storia all’importanza delle attività agricole e silvopastorali: le attività boschive e dell’allevamento ne accompagnano la nascita e la crescita dai tempi più remoti, dando vita ad una tradizione che non verrà mai meno, neanche con il correre dell’industrializzazione di inizio Novecento.
“Un’agricoltura che va oggi valorizzata – conclude il direttore Ramella – e che deve fare sinergia con il turismo: le potenzialità sono tantissime, anche nei mesi autunnali: non dimentichiamo la posizione strategica che, del resto, ha Cannobio, che si affaccia sul lago Maggiore e marca il confine con la Svizzera ticinese, trovandosi a breve distanza dalle importanti vie di traffico per il centro Europa e la vicina Lombardia”.

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