Ottobre è il mese della zucca e di Halloween, con la “festa” che, con l’emergenza Covid, si sposta nelle cucine con piatti a base di zucca e le ormai famose zucche intagliate. Non mancano le iniziative in molti agriturismi e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica (su www.campagnamica.it l’elenco delle iniziative) su "l'Halloween degli italiani a casa".
In Piemonte la produzione di zucca interessa oltre 1000 aziende per un quantitativo che arriva a 20 mila quintali. Impiegate soprattutto per la preparazione di risotti, minestre e zuppe, hanno qualità organolettiche elevate ed una polpa ricca di antociani e sostanze antiossidanti grazie alle forti escursioni termiche tra la notte e il giorno cui sono sottoposte quando ancora in campo.
Anche in provincia di Novara e del Vco fioriscono le iniziative delle aziende e degli agriturismi: menù a base di zucca, spaventose box di Halloween per i bambini, piatti da assaporare spesso anche da asporto.
“Nonostante il Covid, il Piemonte e le nostre province sapranno offrire le loro produzioni di eccellenza in questi giorni festivi. Le strutture agrituristiche sono pronte, rispettando tutte le norme anti contagio, avendo a disposizione anche ampi spazi, ad accogliere gli ospiti a pranzo o per l’asporto. Un segnale di positività che i nostri imprenditori vogliono dare in un momento sicuramente di difficoltà per tutti in cui è sempre più importante seguire la campagna #MangiaItaliano per dare un vero sostegno all'economia agroalimentare del nostro territorio”, spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara-Vco.
