11 Novembre 2025
Questione “Diario Amico”: promuovere attività didattiche nelle aziende agricole

Settimana prossima in programma un nuovo incontro con il Provveditorato Scolastico per imbastire un gruppo di lavoro

Coldiretti Torino Razza Piemontese

Promuovere attività didattiche nelle aziende agricole per la comprensione tangibile da parte degli studenti, della realtà esclusiva, dei valori culturali e sociali che gli allevatori rappresentano.

Questa la posizione di Coldiretti Novara-Vco che mercoledì 5 novembre ha partecipato, rappresentata dal Presidente Fabio Tofi e dal Direttore Luciano Salvadori, al tavolo istituzionale di lavoro organizzato dall’Ufficio scolastico di Ambito Territoriale del Verbano Cusio Ossola in merito alla vicenda della pubblicazione del racconto “Blog in Val Formazza Miaoo!!” nel Diario Amico 2025/2026.

Un momento di incontro, presieduto dal Presidente della Provincia del Vco Alessandro Lana, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Associazione Nazionale per la tutela dell’ambiente e della vita rurale, di Ars Uni Vco, i Dirigenti e i collaboratori del mondo scolastico della provincia.

L’incontro si è tenuto per affrontare la vicenda che ha infastidito il mondo agricolo del Vco nelle scorse settimane. Il Provveditorato ha infatti diffuso un diario (Diario Amico) in tutte le scuole elementari e medie della provincia, nel quale è presente un racconto, scritto da un’alunna, molto offensivo nei confronti degli allevatori. La storia è basata su un dialogo tra un gatto e una mucca, in cui quest’ultima spiega di essere costretta a partorire per produrre latte destinato alla vendita, definendo gli allevatori “ladri” perché “mi fanno partorire per poi mettere il latte in vendita… ricavando dei soldi”. E ancora: “Quegli ignorantoni degli umani dovrebbero bere meno latticini e bere più latte vegetale”.

Il libro è stato distribuito in oltre 7.000 copie e va quindi a raccontare una realtà totalmente distorta di quelli che sono i principi degli allevatori, veri custodi del territorio, andando ad influenzare i pensieri dei piccoli studenti. Per questo episodio gli allevatori non si sono sentiti offesi, gli allevatori sono stati offesi. E’ quindi necessaria un’azione concreta che dimostri come la gravità del problema sia stata compresa e ci sia la volontà sincera di porvi rimedio.

I Dirigenti e tutti i rappresentanti del mondo scolastico hanno ammesso che includere la storia nel Diario sia stato un errore. Tra le voci dei Dirigenti si è rilevato anche che “Quello che è successo dimostra come il mondo della scuola, nonostante l’impegno e le attività di sensibilizzazione alla conoscenza e tutela del territorio e della sana alimentazione, possa risultare ancora lontano dalla realtà rurale.”

“Riconosciamo che Il progetto “Diario Amico” ha tantissimi partecipanti e sostenitori, ed è un’iniziativa virtuosa– affermano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvadori – Proprio per questo non chiediamo assolutamente né il ritiro del diario, né l’eliminazione delle pagine incriminate, ma c’è sicuramente il modo per riparare al danno che hanno subito gli allevatori. Chiediamo quindi che vengano approvati in tutte le scuole dei progetti per la tutela e la valorizzazione del pastoralismo, dell'alpeggio, della transumanza e anche delle visite didattiche nelle aziende dove gli studenti potranno toccare con mano i valori, l’ambiente e le condizioni in cui vengono allevati i capi dai nostri allevatori, che, ripetiamo, hanno come primario interesse il benessere animale. Proprio per questo la prossima settimana è in programma un ulteriore incontro con il Provveditorato Scolastico al fine di creare un gruppo di lavoro che possa portare a soluzioni concrete”, concludono Tofi e Salvadori.

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