4 Ottobre 2013
PRODOTTI TIPICI

Le “terre del Gorgonzola e del riso” e il Cadore sono protagoniste di una serata di cultura e cucina: sapori al centro della scena, dunque, nel cuore delle dolomiti bellunesi, a Domegge (sabato 5 ottobre, ore 20.30 presso la sede Ana nella frazione di Grea), con il riso “firmato” dai produttori di Coldiretti e Campagna Amica di Novara e Vco.
In particolare, il “piatto forte” della serata sarà il Carnaroli di Fabrizio Rizzotti (Cascina Fornace, Vespolate) che incontrerà i funghi porcini delle terre cadorine.
Un matrimonio speciale sarà anche quello tra il Gorgonzola di Sergio Poletti di Cavallirio (Palzola) e il crostino di polenta.

“Una cena per salutare la bella stagione, festeggiando i prodotti della terra, come si faceva un tempo” spiega Giovanni Giacomelli, presidente Consorzio delle Pro Loco del Centro Cadore, che ha ideato e patrocina l’iniziativa.
                                                                                                                                              
Un ricco menu e una correlazione tutt’altro che scontata: Veneto e Piemonte, terre alte e prodotti di pianura: a sciogliere il filo del racconto, ovviamente culinario, sarà l’ospite della serata, il gastronomo novarese Jacopo Fontaneto.
“Una serata sul filo del tempo e della cucina” sottolinea il direttore di Coldiretti Novara Vco Gian Carlo Ramella. “Un viaggio a ritroso nei secoli, per raccontare l’epopea dei Celti che scoprirono il Gorgonzola o scoprire quando e perché il riso conquistò, dal lontano oriente, le terre del nord Italia, il Piemonte, certo, ma anche la bassa pianura del Veneto”.

Ecco il composito menu della cena: si apre, all’antipasto, con il crostino di polenta cadorina con Gorgonzola dolce; poi, il misto di salumi tipici con ‘cartufole’, radicchio di monte e pane di segale; due i primi, fettuccine con ‘sciupete’ e pancetta affumicata e il risotto Carnaroli con funghi porcini dei nostri boschi.
Pausa con lo sgropin di ‘iasine’ prima del pastin di cervo alla piastra e del filetto di maiale allo speck con patate nostrane al forno.
Immancabile la degustazione di Gorgonzola (dolce e piccante) il raro “erborinato al peperoncino” e formaggi cadorini con miele. Si chiude con il tris di dolce: lo strudel di mele, la ciambella di San Giorgio (dolce divenuto di tradizione a Domegge) e il salame di cioccolata. In abbinamento i vini del territorio.
La quota di partecipazione è di 25 euro fino all’esaurimento delle prenotazioni possibili (informazioni al numero 335.1825447).
L’evento, dal titolo “Cena d’Autunno tra il Cadore e le terre del riso” è nasce dall’impegno del comune di Domegge, della Pro Loco e del Consorzio Pro Loco Centro Cadore.
“Una cena gastronomica che vuol dimostrare come i sapori del territorio – anzi, dei territori – e di antica memoria possono essere oggi protagonisti di un evento culturale, che coniuga cucina e storia e sa conquistare l’attenzione degli addetti ai lavori”.

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