13 Ottobre 2008
Prezzo latte alla stalla in Piemonte

TORINO – "Coldiretti considera un acconto minimo garantito l’intesa tecnica siglata in Regione per il prezzo del latte alla stalla". Riccardo Chiabrando e Emilio Fugazzi, rispettivamente presidente e direttore Coldiretti Torino, commentano così l’accordo tecnico siglato venerdì 10 ottobre scorso con gli industriali lattiero-caseari piemontesi sul prezzo del latte consegnato da aprile ad agosto 2008. Secondo questa intesa, in tale periodo, per le aziende che producono almeno 40 ettolitri al giorno, l’acconto non potrà essere inferiore a 380 euro per mille litri.
Riccardo Chiabrando spiega: "Considerati gli elevati costi di produzione registrati negli ultimi mesi, le aspettative che le nostre aziende avevano ad inizio campagna erano ben diverse. Gli allevatori partono dalla base di 420 euro per 1000 litri, fissata con l’accordo del marzo 2008. L’intesa è stata sottoscritta con l’obiettivo di livellare verso l’alto gli acconti elargiti in questi mesi, che sono diversi da caseificio a caseificio e da mese a mese; naturalmente ciò non assorbe condizioni contrattuali migliorative già concordate tra i singoli caseifici e i singoli agricoltori. Il nostro obiettivo è che entro la fine di ottobre si possa arrivare a chiudere l’accordo relativo alla campagna 2008/2009. Un traguardo che non sarà facile da raggiungere". Chiabrando aggiunge e conclude: "Se non si arriverà a breve a definire un accordo con gli industriali, chiederemo che i produttori siano liberi di scegliersi gli acquirenti. Noi riteniamo che l’obbligatorietà di conferimento in base al solo acconto sia eccessivamente vincolante. Da troppi mesi i produttori consegnano il latte agli industriali senza avere certezza sul prezzo; a fronte di tale situazione il conferimento del latte deve essere libero".
Emilio Fugazzi, direttore Coldiretti Torino, aggiunge: "Siamo sconcertati dalle dichiarazioni di Franco Biraghi, presidente del settore latte di Confindustria Cuneo, il quale afferma ai mezzi di informazione che, secondo i suoi calcoli, il costo di produzione per gli allevatori negli ultimi mesi sarebbe calato del 50 per cento. Si tratta di una provocazione gratuita: tutti sanno come nei mesi recenti i bilanci delle aziende che producono latte hanno visto lievitare i fattori di produzione; una diminuzione delle quotazioni del grano non può portare a dimezzare i costi perchè i mangimi e i foraggi acquistati incidono per il 25 per cento sul costo del latte alla stalla. Coldiretti torna a chiedere agli industriali di riconsiderare i meccanismi della formazione del prezzo del latte e della ripartizione dei margini all’interno di tutta la filiera".

Allevamenti da latte e produzione in Piemonte
Il Piemonte, con oltre 170mila vacche da latte, produce l’8,3 per cento del prodotto Made in Italy. Le aziende produttrici sono 3.004, con una consegna di 766.307.683 chilogrammi all’anno. A Cuneo le aziende sono 1.393, con una produzione annuale di 360.926.230 chilogrammi; a Torino gli allevamenti sono 1.069 e producono 261.594.423 chilogrammi; a Biella sono 139, con una produzione di 12.762.403 chilogrammi; a Verbania le stalle sono 101, con una produzione di 5.567.676 chilogrammi; a Vercelli le aziende sono 90, con 13.318.036 chilogrammi; ad Alessandria ci sono 57 aziende e producono 30.252.471 chilogrammi; ad Asti le aziende sono 23, con 5.257.488 chilogrammi di latte; a Novara ci sono 13 allevamenti che producono complessivamente 76.628.956 chilogrammi.

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