22 Maggio 2020
Pensioni di reversibilità: ci sono 5 anni di tempo per gli eredi per riscuotere i ratei non maturati

Il patronato Epaca di Coldiretti Novara-Vco dà alcune informazioni utili per i cittadini riguardo la possibilità di richiedere ciò che spetta loro di diritto dal punto di vista previdenziale in caso di eventi luttuosi in famiglia.

Epaca ricorda che l’attuale normativa previdenziale, in caso di decesso, comporta l’erogazione totale della mensilità in pagamento nel mese in cui avviene l’evento luttuoso indipendentemente dalla data in cui è avvenuto. Qualora ciò accada nei mesi compresi tra gennaio e novembre, gli eredi hanno titolo a richiedere la quota di tredicesima maturata dal congiunto in vita, insieme alla mensilità di dicembre.

“Purtroppo, spesso, i momenti di dolore e sofferenza della famiglia fanno passare in secondo piano la possibilità di esercitare il diritto di richiedere i ratei di pensione maturata e che spetta anche agli eredi” - spiega Luca Benvenuto, responsabile Epaca Coldiretti Novara - Vco, “ma è opportuno ricordare, specialmente in questi giorni difficili dal punto di vista economico, che si tratta di un diritto poterli riscuotere ed è importante sapere che questo può essere fatto anche molto tempo dopo. Questi ratei hanno una prescrizione quinquennale per cui possono anche essere richiesti a distanza di tempo mediante una domanda telematica da inoltrare all’INPS”.

I ratei sono direttamente liquidati al coniuge qualora questi richieda la pensione di reversibilità, mentre, in assenza del coniuge, ne hanno diritto tutti gli eredi legittimi.

Il patronato Epaca, in tema di pensione di reversibilità, ritiene importante evidenziare alcuni elementi spesso non conosciuti:

  • Il diritto sussiste anche se il deceduto non era titolare di pensione, a condizione che abbia versato un minimo di contribuzione;
  • Il coniuge superstite che fosse contitolare del conto corrente con il deceduto deve necessariamente avere un altro conto corrente su cui poter richiedere il pagamento della pensione; il conto cointestato, infatti, viene immediatamente bloccato dall’Istituto di credito o dall’ufficio postale.

Tutti coloro che hanno necessità di approfondire tali argomenti o vogliono valutare eventuali diritti non esercitati possono rivolgersi direttamente agli uffici provinciale e zonali Epaca - Coldiretti dove personale qualificato saprà analizzare la situazione ed indicare le modalità di sviluppo dell’attività.

Per informazioni, tutti i giorni, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 dal lunedì al giovedì e dalle 8.30 alle 14.00 il venerdì, il Patronato sarà disponibile e raggiungibile sia telefonicamente che tramite mail al seguente recapito: Ufficio Provinciale di Novara 0321 674209/219 - email epaca.no@coldiretti.it.

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