21 Febbraio 2017
PENSIONATI

Il presidente della Federpensionati Coldiretti Novara Vco Emilio Simonelli ha preso parte ieri all’assemblea regionale che ha eletto il nuovo presidente Pierluigi Cavallino, che assume così la guida dell’Associazione Regionale Pensionati di Coldiretti Piemonte, succedendo a Bruno Porta.
L’assemblea ordinaria si è svolta presso lo Starhotels Majestic a Torino, alla presenza del presidente e del segretario nazionali di Federpensionati Giorgio Grenzi e Danilo Elia, oltre alla presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli, del Delegato Confederale Bruno Rivarossa. Con il presidente Simonelli, dal territorio erano presenti il segretario della Federpensionati interprovinciale Paolo Favini e i delegati Giuseppe Bettinardi, Clelia Sudiro, Mario Simeoni, Giacomo Giustina.

Cavallino, già presidente dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Torino e agricoltore di Poirino dove in frazione Favari conduce insieme alla figlia Marina un’azienda a indirizzo cerealicolo e orticolo, con allevamento di bovini di razza Piemontese, succede all’astigiano Bruno Porta.

Al ringraziamento che Cavallino ha voluto indirizzare a Porta, si sono unite e parole del presidente Simonelli: “Un ringraziamento dovuto e sincero, per l’importante percorso che ha svolto con passione e dedizione dal 2002 nell’Associazione”.

Poi Cavallino ha parlato delle prospettive dell’Associazione Pensionati: “E’ mia intenzione continuare sulla via della sinergia e della partecipazione con l’Organizzazione. Ho a cuore diversi temi sui quali iniziare ad impegnarci, in particolare quello della sanità per evitare che i cospicui tagli in ambito pubblico possano far venire meno determinati servizi vitali per la sopravvivenza del tessuto sociale nelle aree rurali e quello dell’assistenza agli anziani al fine di portare avanti ed implementare alcuni progetti già iniziati sui nostri territori e farli diventare sempre più capillari. Inoltre saremo parte attiva con la Coldiretti regionale su specifiche tematiche sindacali, care all’intera Organizzazione.
Lavoreremo per favorire effettivamente un ricambio generazionale nelle aziende agricole, collaborando con Giovani Impresa, a cui siamo chiamati a trasmettere l’esperienza che abbiamo accumulato nel tempo”. 

L’assemblea è stata anche l’occasione per presentare la Carta Vantaggi a favore degli agricoltori over 65, dando loro la possibilità di avere sconti in diversi ambiti: dalla spesa all’abbigliamento, dall’assistenza legale alla cura del corpo, dalle prestazioni mediche alle attività turistiche e ristorative: molte quelle che riguardano il territorio di Novara-Vco e che coinvolgono anche diverse imprese del circuito di Campagna Amica.

Presente per la prima volta in Piemonte, il presidente nazionale Giorgio Grenzi che nel suo discorso ha tracciato una panoramica delle progettualità su cui Ferpensionati sta lavorando, partendo proprio dalla Carta Vantaggi.

“La Carta Vantaggi, che sarà distribuita presso gli uffici zona capillarmente diffusi in tutte le province del Piemonte, vale anche come riconoscimento per l’attività svolta in tanti anni a favore dell’Associazione – ha spiegato Giorgio Grenzi presidente nazionale di Federpensionati – Non solo Carta Vantaggi, ma la propositività per nuove progettualità di welfare e per nuove politiche in ambito sanitario, oltre alla sinergia con i movimenti dei giovani e delle donne. Queste, insieme alla volontà di continuare ad affiancare i percorsi dell’Organizzazione, sono le linee guida sulle quali il movimento, detto anche Senior Coldiretti per sempre, si sta indirizzando”.

La presidente di Coldiretti Piemonte Delia Revelli, portando il suo saluto all’assemblea ha sottolineato: “Auguro buon lavoro al neo presidente, ricordando che il progetto di Coldiretti si basa proprio anche sull’importante contributo che l’Associazione pensionati dà e darà nel tempo. Per noi i pensionati, infatti, sono una risorsa fondamentale, capaci di essere tutt’ora un punto di riferimento importante per l’Organizzazione, per la famiglia e per il buon funzionamento delle imprese agricole”.

“I pensionati rappresentano il forte anello di congiunzione tra la tradizione ed il futuro e mantengono un ruolo importante nel trasmettere il loro sapere” ha evidenziato il Delegato Confederale Bruno Rivarossa.
“Sulla scia della nuova Coldiretti, stiamo mettendo in atto una serie di servizi e consulenze per venire incontro alle esigenze dell’Associazione in maniera sempre più efficace sul nostro territorio”.

Anche a Novara-Vco, il ruolo dei nostri pensionati è importante: “Soprattutto, si tratta di un ruolo attivo al servizio della famiglia e della società  conclude Simonelli. “Nella famiglia agricola, gli anziani costituiscono una preziosa memoria, l’origine di ciò che viene tramandato, un punto di riferimento importante. I nostri pensionati rappresentano quindi una preziosa risorsa e contribuiscono attivamente a portare avanti le imprese, in sinergia con i giovani.
Per le nuove generazioni, invece, rappresentano la prima fonte di conoscenza diretta dell’agricoltura, delle sue dinamiche e della sua territorialità: i nostri pensionati sono sempre disponibili ad incontrare i giovani, a dare loro risposte, a svolgere formazione didattica andando di persona nelle scuole per parlare dell’agricoltura, dei prodotti della terra, dei cicli di coltivazione attraverso la loro diretta.
Vorrei ricordare anche le iniziative che, come pensionati Coldiretti, realizziamo in città con la collaborazione della Diocesi e che, nel giro di qualche anno, sono diventati appuntamenti fissi, dalla posa dell’albero di Natale n Duomo all’offerta dei rami d’ulivo a chilometro zero in occasione della Domenica delle Palme”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi