13 Luglio 2022
Oscar Green 2022: risalto all’imprenditoria giovanile che vuole riprendersi il futuro

Alla finale regionale premiata l’azienda di Paride Chiovini e Maria Elena Randetti di Sizzano

Ci sono anche Paride Chiovini e Maria Elena Randetti, dell’omonima azienda agricola di Sizzano, tra i giovani premiati alla finale regionale di Oscar Green tenutasi ieri, martedì 12 luglio, del Palazzo Asinari di San Marzano, sede di Coldiretti Piemonte, a Torino. L’azienda novarese è stata selezionata come una delle nove eccellenze del territorio piemontese per l’anno 2022 alla presenza del delegato regionale Danilo Merlo, di Stefano Leporati, segretario nazionale Giovani Impresa, di tutti i delegati e i segretari provinciali del movimento, del presidente di Coldiretti Piemonte, Roberto Moncalvo, del Delegato Confederale, Bruno Rivarossa, e di tutti i presidenti e i direttori delle federazioni provinciali.

 

Il concorso, promosso da Coldiretti Giovani Impresa Piemonte e giunto ormai alla sedicesima edizione, con lo slogan “Riprendiamoci il futuro” ha voluto premiare i giovani che nonostante le continue avversità sociali e climatiche hanno continuato ad avere una visione, a mettersi in gioco e a rischiare.

Nello specifico, Paride e Maria Elena, della “Società Agricola Chiovini & Randetti”, sono stati i vincitori regionali per la categoria “Fare filiera” per avere avuto l’intuizione di fare sinergia sul territorio creando un binomio vincente e offrire esperienze sensoriali più complete ai propri consumatori. L’azienda, nata nel 2021, produce vino e zafferano. “Siamo soci in azienda – ha spiegato Maria Elena Randetti – Paride ha iniziato l’attività di produzione di vino nel 2003, mentre io ho incominciato, con mio fratello, a coltivare zafferano nel 2018. Abbiamo poi successivamente deciso di investire nel settore vinicolo e abbiamo aperto questa nuova società”. “Ho deciso di intraprendere questo percorso – ha aggiunto Paride Chiovini - perché volevo vivere più tempo in campagna e negli anni il mio progetto è cresciuto fino a che abbiamo deciso di creare questa società della quale siamo molto orgogliosi”.

 

“Giovani e futuro da sempre sono, anche nell’immaginario collettivo, un binomio vincente e, infatti, non è un caso che l’edizione di quest’anno si intitoli proprio Riprendiamoci il futuro – ha evidenziato Luca Massara delegato provinciale Giovani Impresa - Una dimostrazione di come, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia, dalla guerra in Ucraina e dagli sconvolgimenti del mercato, le imprese dei giovani imprenditori siano tenaci e volenterose di andare avanti poiché nell’agricoltura vedono traiettorie concrete di futuro. Le aziende che corrono per l’Oscar Green sono rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità”.

 

“Si tratta di una vetrina molto importante, con Oscar Green, Coldiretti offre, infatti, una grande opportunità ai giovani agricoltori che implementano ed innovano il nostro patrimonio economico ed enogastronomico – hanno ricordato il presidente Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani - Nonostante le criticità legate alla pandemia e ora alla guerra con il mercato completamente sconvolto, le nostre imprese non si sono mai fermate e l’agricoltura del territorio ha bisogno di nuova linfa che proprio le giovani generazioni sanno portare grazie a idee fresche che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in vere progettualità, come quelle che negli anni sono emerse proprio attraverso questo concorso.

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