18 Novembre 2009
NOVARA VCO – VITICOLTURA: IL “TRIS” AL CALICE D’ORO PREMIA I PRODUTTORI DI COLDIRETTI: INTANTO, VENDEMMIA OK E VIA LIBERA ALLA DOC VALLI OSSOLANE

NOVARA-VCO (jf) – “La vittoria di ben tre calici d’oro per le altrettante categorie di gara è, per i produttori di Coldiretti, il duplice segno della grande qualità dei loro prodotti, oltrechè di una crescita costante della viticoltura e dell’enologia nel territorio delle Colline Novaresi”.
Lo dice il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco Francesco Renzoni a commento del confronto enologico promosso, come ogni anno, dalla Camera di Commercio in collaborazione con la Provincia di Novara, sottolineando come “in poche settimane siano giunte tre notizie importanti per il nostro territorio vinicolo: la vittoria del Calice d’Oro per le aziende Barbaglia, Brigatti e Ioppa, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del via  libera per la doc Valli Ossolane e il positivo consuntivo di Assoenologi per i dati della vendemmia 2009 in provincia di Novara”.

Iniziamo dal Calice d’Oro, che torna “ad assegnare tre premi per ognuna delle categorie di vini in concorso: in passato, infatti, non sempre i vini in concorso (o almeno non in tutte le categorie) erano riusciti a raggiungere il punteggio di 85 centesimi richiesto per poter assegnare il Calice d’Oro.
Come detto, i vincitori sono l’Azienda Vinicola Barbaglia Sergio  di Cavallirio per la categoria Colline Novaresi Doc Bianco con il “Colline Novaresi Doc Bianco “Lucino” 2008”, presentato alle commissioni con il numero 4563; per la categoria Colline Novaresi Doc Rossi e Rosati ha vinto il “Colline Novaresi Doc Barbera “Campazzi” 2007” dell’Azienda Agricola Brigatti Francesco di Suno (presentato alle commissioni con il numero 4369). Infine, per la categoria Nebbioli da invecchiamento, a conquistare l’ambito premio è stata l’azienda vinicola Ioppa Fratelli Giorgio e Giampiero di Romagnano Sesia con il “Ghemme Docg Santa Fe’ 2004” presentato alle commissioni con il numero 4518.

Come anticipato, anche le stime per la vendemmia 2009 sono positive. Secondo quanto diffuso da Assoenologi, l'annata 2009 si è rivelata favorevole: nonostante le iniziali previsioni di una vendemmia anticipata, “le intense precipitazioni a carattere temporalesco di metà settembre ed il relativo calo nelle temperature (la media delle temperature massime in collina è scesa a 22°C nella terza settimana di settembre), unitamente alla necessità di portare a maturità il quadro della dotazione fenolica ed antocianica, hanno determinato l’inizio della raccolta dei Nebbioli, in particolare se destinati a vini di qualità, non prima della fine di settembre. L’epoca di vendemmia non si è quindi sostanzialmente discostata dalle annate precedenti”. Il ripristinarsi delle condizioni ottimali nell’ultima decade di settembre, “con giornate soleggiate e temperature massime ristabilitesi su valori di 25-26°C, valori che si sono mantenuti fino ad inizio ottobre, hanno comunque confermato la qualità di un’annata che si prospetta di alto livello, pur se non abbondante. Si confermano infatti i quantitativi ipotizzati nelle prime previsioni Assoenologi (28 agosto) di 37.000 quintali di uva il 5% in più rispetto all’annata passata”.

Infine, notizia di assoluto rilievo dal Vco, che ha visto finalmente l’attesa pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 23 ottobre scorso (n. 263)del riconoscimento della Doc “Valli Ossolane” con approvazione del disciplinare di produzione (torneremo sul tema nei prossimi giorni con un approfondito comunicato stampa).

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