Il tema di quest’anno è “L’Italia che fa l’Italia”, a sottolineare il ruolo attivo e determinante che l’agricoltura del Bel Paese e l’azione propositiva di Coldiretti possono avere per superare l’attuale congiuntura economica nazionale.
Il ruolo di un’agricoltura attiva e produttrice di “economia reale” che si ritroverà a Roma giovedì 5 luglio per l’assemblea nazionale ed annuale al Palalottomatica.
                              
“Saremo con il nostro presidente nazionale Sergio Marini e agli oltre 14.000 delegati provenienti da tutta Italia” confermano il presidente e il direttore di Coldiretti Novara Vco, Paolo Rovellotti e Gian Carlo Ramella. “Il tradizionale appuntamento assembleare plenario servirà anche a delineare le linee di azione per la crescita e lo sviluppo del Paese attraverso la valorizzazione dei territori e del Made in Italy”.
Diversi i pullman che partiranno dal territorio mercoledì 4 luglio, dopodomani, toccando i principali centri delle due province di Novara e Vco: quella che attende i partecipanti è una due-giorni che darà modo di vivere intensamente il presente ed il futuro della principale organizzazione agricola italiana e delle nostre due province.
                                     
“Mai come ora c’è bisogno di un’Italia che fa l'Italia” sottolinea Ramella. “Viviamo, com’è noto, tempi di congiuntura generalizzata, di incertezze, di una crisi che non ha mancato di generare esiti anche drammatici e tensioni sociali.
L’Italia che fa l'Italia, dunque, è quella di un’agricoltura che parte dalla consapevolezza dei propri ruoli e potenzialità: saremo in migliaia da tutto il Paese, e ogni territorio porterà in dote il proprio impegno e la propria forza imprenditoriale agricola e sarà quella l’occasione per guardare alle cose fatte lanciando, allo stesso tempo e in maniera ancora più forte, gli obiettivi per il futuro”.

E, dunque, cosa porteranno con sé a Roma le due province di Novara e del Vco?  Di certo, mesi di intenso lavoro e di riorganizzazione che hanno portato la federazione Coldiretti ad intraprendere una via di cambiamenti notevoli: l’avvio dell’ottimizzazione dei servizi, una rinnovata azione di comunicazione interna ed esterna, un’accresciuta presenza sul territorio e un’ulteriore professionalizzazione della rete di servizi - tecnici ed economici in particolare - sono i prerequisiti da cui partiamo guardando ad un domani immediato.
“A livello organizzativo e sindacale, Coldiretti Novara Vco ha intrapreso azioni importanti, collaborando in modo attivo e determinante alla creazione e al lancio della nuova Filiera Italiana Riso e operando per lo sviluppo della rete di Campagna Amica sul territorio, con azioni di sensibilizzazione fra i cittadini ed operazioni di rilancio e promozione degli Agrimercati, corroborate da concreti risultati”.

In uno scenario profondamente mutato a livello istituzionale, l’assemblea nazionale di Coldiretti sarà l’occasione per ribadire al mondo della politica la strategicità ed il “necessario protagonismo” dell’agricoltura nazionale: i settore agricolo è produttore di economia reale e può giocare un importante ruolo per il rilancio dell’economia italiana poiché è l’unico settore che, negli ultimi quindici anni, non ha visto diminuire la presenza percentuale di giovani under 30 smentendo il luogo comune che l’agricoltura sia un “settore vecchio”, senza ricambio generazionale.