NOVARA VCO (jf) – Buone notizie sul fronte delle “gissature” di Arpea, ovvero le verifiche foto-aeree contestate lo scorso gennaio come errate da Coldiretti (vedi comunicato stampa 20/02/09) e “causa” di oltre 100.000 anomalie riscontrate a migliaia di imprese nelle province piemontesi di Novara, Torino e Vercelli.
La questione delle “discordanze” foto aeree arriverà infatti sul tavolo del Ministero delle Politiche Agricole e di Agea, e – come sottolineato da Arpea – saranno adeguatamente corrette nel giro di 2-3 settimane.
“Gli errori commessi hanno rischiato e rischiano tuttora di provocare pesanti ripercussioni finanziarie negative sul pagamento della PAC-Domanda Unica 2008 nelle nostre province” dice il direttore di Coldiretti Novara Vco Diego Furia. “In pratica, la verifica tra la superficie catastale e la gissatura fotoaerea si è svolta in modo errato, sovrapponendo in modo non corretto la gissatura stessa rispetto al reticolo catastale e generando così degli scostamenti. Per questo Coldiretti aveva sollevato a gennaio la questione”
Nei giorni scorsi Coldiretti Piemonte, attraverso il proprio CAA, aveva richiesto ad ARPEA di intervenire sul tema “gissature” (in pratica, ilmetodo di calcolo delle superfici delle risaie ampiamente ridotte a causa dell'interpretazione degli argini come tare) e su un’altra – ed altrettanto importante – questione anch’essa gravata da numerosi errori, ovvero la georeferenziazione del cosiddetto refresh ( l'aggiornamento del programma che calcola le superfici delle particelle per l'erogazione dei contributi alle aziende agricole).
Tali richieste sono state suffragate da ampia documentazione tecnica comprovante le errate interpretazioni derivanti principalmente dalla mancanza di un’esatta sovrapposizione tra fotografia aerea e aster catastale, a dimostrazione di come tutto il lavoro sia stato mal eseguito con conseguenze pesantissime sulla eleggibilità delle particelle che causa il blocco totale o parziale del pagamento delle domande uniche 2008.
Trattandosi di programmi informatici che l'organismo pagatore del Piemonte riceve direttamente dal SIN (Sistema Informatico Nazionale) si tratta di portare con la dovuta forza sui tavoli nazionali tali richieste sostenendole fino ad una completata risoluzione.
Intanto è stato annunciato che a breve sarà sbloccato il pagamento di oltre 60 milioni di euro per le aziende che non hanno ancora ricevuto nulla.
“Accogliamo con favore gli ultimi sviluppi della vicenda ei auguriamo che tutto venga al più presto risolto. Gli errori commessi rischiato di penalizzare fortemente le imprese agricole, in molti casi penalizzate in quote anche superiori al 10% della somma dovuta” conclude il direttore Furia.
19 Febbraio 2009
NOVARA VCO, BUONE NOTIZIE SUL FRONTE DEGLI ERRORI DI GISSATURA ARPEA: DOPO L’INTERVENTO DI COLDIRETTI, PROMESSE CORREZIONI A BREVE
