2 Dicembre 2011
NOVARA E VCO: ANCHE I GIOVANI DI COLDIRETTI SI MOBILITANO IN DIFESA DEI “VERI” PRODOTTI TIPICI: “NUOVA GENERAZIONE DI IMPRESE E’ STRATEGICA PER IL TERRITORIO”

“La difesa dei prodotti agricoli made in Italy significa anche un futuro per le “giovani” imprese rurali, che per il territorio delle due province di Novara e Vco rappresentano una spina dorsale strategica sotto il profilo socioeconomico”.
Così si è espresso il Gruppo interprovinciale di Giovani Impresa Coldiretti guidato dal delegato Giacomo Martinelli (allevatore ed apicoltore a Oleggio) nell’annunciare il proprio impegno nella Mobilitazione che, lanciata nei giorni scorsi, vede Coldiretti impegnata sul territorio delle due province.

Nei prossimi giorni, i Giovani Impresa Coldiretti sosterranno l’azione intrapresa dai Presidenti di Sezione e dei Responsabili di Zona: l’obiettivo è invitare i sindaci di tutti i Comuni del Novarese ad inserire all’ordine del giorno la discussione e l’appoggio dell’azione di Coldiretti a tutela del vero Made in Italy agroalimentare, nonché una proposta di delibera per sostenere l’azione stessa.
Ricordiamo che la Mobilitazione è stata decisa a seguito del “caso Simest” scoperto da Coldiretti a livello nazionale (Simest è la spa controllata dal ministero dello Sviluppo Economico che promuoveva le vendite all’estero di bresaole uruguayane ed altri salumi di memoria nazionale, ma prodotti in America).

Molti gli imprenditori agricoli che hanno partecipato ieri sera al comitato di Coldiretti Giovani Impresa, svoltasi ad Oleggio: con il delegato Martinelli c’erano anche il direttore della Coldiretti interprovinciale Gian Carlo Ramella, il responsabile di Coldiretti Giovani Impresa Paolo Favini e il segretario di zona di Oleggio Christian Invernizzi.
E’ intervenuta all’incontro anche Cinzia Vallaro, responsabile di Coldiretti Donne Impresa, ovvero la realtà che associa l’imprenditoria femminile in agricoltura: ne è derivato un percorso di condivisione di obiettivi e sinergie operative su vari ambiti, non ultimo quello relativo al complesso ambito occupazionale ed imprenditoriale-agricolo.
 
“Le imprese condotte dai giovani sono in crescita costante sul territorio e stanno portando, soprattutto negli ultimi anni, a un cambio generazionale del tutto innovativo per l’agricoltura delle due province” dice Gian Carlo Ramella che sottolinea anche ”l’importanza sociale e culturale che queste imprese danno nel tramandare un’identità territoriale, utile a sviluppare anche un volano economico con prospettive concrete per il futuro: è un’agricoltura – quella dei nostri giovani - su cui il Paese può contare per costruire la ripresa”.

E proprio a testimonianza del rapporto tra i giovani imprenditori e la “nuova agricoltura d’innovazione” va ricordato l’annuale concorso “Oscar Green”, promosso da Coldiretti Giovani Impresa e volto a premiare le idee e le attività più brillanti e di progresso per il settore.
Ancora, dalla riunione di ieri sera è emersa la volontà dei Giovani Impresa di partecipare con una numerosa rappresentanza alla Giornata Interprovinciale del Ringraziamento il prossimo 8 gennaio in Valle Strona e di tornare riunirsi con cadenza frequente per affrontare con sinergico entusiasmo ogni tematica legata allo sviluppo agricolo che interessa il territorio delle due province.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi