Giovedì al cinema, tra cibo e narrazione: l’appuntamento è a Omegna, dove domani (11 maggio) al Cinema Sociale fa tappa la rassegna “Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche” che promuove le produzioni cinematografiche piemontesi e nell’ambito della quale verranno proposte le specialità enogastronomiche del territorio regionale: tra esse, quelle realizzate dai pastori che hanno partecipato alla campagna di sensibilizzazione “Ami i lupi? Adotta un pastore”.
Anche a Omegna verrà trasmesso uno spot sul tema prima della messa in onda dei cortometraggi per avvicinare il pubblico sulle difficoltà che gli allevatori delle aree collinari e montane incontrano nel loro lavoro quotidiano.
La proiezione, nella città cusiana – come da copione della rassegna - prevede un lungometraggio, un documentario e un cortometraggio e, nell’intervallo fra le proiezioni, ci sarà un “break” gastronomico a base di prodotti locali, realizzato grazie alla federazione interprovinciale Coldiretti Novara Vco.
Nel corso della serata omegnese (appuntamento dalle 18.30 al Cinema Sociale, in collaborazione con il Cineforum) è previsto un intervento del presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo: “Il cinema, come l’ambito agroalimentare, è un ottimo strumento di interazione per la promozione del territorio, delle sue peculiarità, dei suoi prodotti. Il filo che unisce questi due mondi è quello della narrazione, che può essere visiva o tangibile, come nel caso del cibo: minimo comun denominatore sono la descrizione e la capacità di comunicare interesse ed emozioni. Cogliamo quindi questa preziosa occasione per promuovere le nostre peculiarità agroalimentari e sensibilizzare sempre più consumatori ad acquisti consapevoli”.
Quella di giovedì sarà l’unica tappa della rassegna per le province di Novara e Vco: tre le proiezioni in programma, il cortometraggio Neve rosso sangue di Daniel Daquino (inizio ore 18.30) inserito sullo scenario della lotta partigiana in Piemonte durante la seconda guerra mondiale; così anche la seconda pellicola in programma, Nome di battaglia donna di Daniele Segre (Italia, 2016, HD, 59’, col.), che ricorda l’epopea dei “Gruppi di difesa della donna per l’assistenza ai combattenti per la libertà” che si formarono, appunto, nel novembre 1943. Alle ore 21, Le ultime cose di Irene Dionisio (Italia/Svizzera/Francia, 2016, HD, 89’, col.), ambientato sulla quinta di scena di un banco dei pegni di Torino. Sarà presente la regista oltre ad alcuni interpreti.
“Coldiretti prende così parte ad un progetto contraddistinto da numeri importanti: protagonisti saranno 12 film piemontesi, divisi in 4 lungometraggi, 4 documentari e 4 cortometraggi. Sono in programma 28 eventi in 18 giorni, in tutto il Piemonte, per un totale di ben 84 proiezioni, il coinvolgimento di 13 cinema e ben 40 enti diversi”.
