8 Ottobre 2015
MERCATO COPERTO

Mentre le gare vanno deserte e i tempi per l’assegnazione trentennale delle prime ‘tre campate’ del Mercato Coperto di viale Dante a Novara si allungano, Coldiretti tende la mano all’amministrazione comunale e lancia l’idea per la gestione condivisa di una porzione di quegli spazi, in cui possano essere coinvolte le imprese agricole dell’Associazione Agrimercato: le stesse (e non solo loro) che ogni 15 giorni sono già presenti in largo Leonardi per il Mercato di Campagna Amica che, appunto, si svolge ogni prima e terza domenica del mese.

“E’ un bell’assist all’amministrazione comunale, senza dubbio” commenta  Gian Carlo Ramella nel sottlineare come siano stati “gli stessi cittadini a sollecitare una più frequente presenza del Mercato Agricolo in città: perché, allora, non strutturare una presenza quotidiana di Coldiretti e Campagna Amica nel luogo più naturale e dedicato? Certo sarebbe una realtà di grande portata, che creerebbe un ‘unicum’ e porterebbe alla struttura mercatale novarese un significativo valore aggiunto”.

“DECISIONE DA CONDIVIDERE E PROGRAMMARE”
Si tratta, in ogni caso, di una decisione “da condividere e programmare insieme, qualora il riscontro dell’amministrazione comunale alla nostra proposta, già formalizzata per lettera, fosse positivo”. Coldiretti e Campagna Amica “sono pronte a partire da subito, con le proprie imprese e la propria esperienza organizzativa: certo non vi è la disponibilità economica che, invece, possono avere i grandi gruppi della distribuzione organizzata, ma riteniamo che a questo si debba anteporre l’utilità di un servizio che gli stessi cittadini ci chiedono. Ovviamente nessuno chiede l’assegnazione gratuita degli spazi, ma certamente siamo pronti a valutare un accordo che contempli le stesse condizioni che vengono applicate ai ‘banchi’ storici già presenti nell’altra ala, già ristrutturata e funzionante, del Mercato Coperto. Ciò per la compiuta chiarezza del tutto”.

“RIVIVREBBE UNA TRADIZIONE DEL PASSATO”
Nella lettera inviata all’amministrazione comunale (a firma del presidente e del direttore interprovinciale di Federico Boieri e Gian Carlo Ramella, oltre al presidente di Agrimercato Fabrizio Rizzotti), si fa riferimento a una più antica tradizione, che il Comune ha l’opportunità di riproporre: come insegna la storia novarese, nel Mercato Coperto di viale Dante Alighieri era fissa la presenza degli ortolani e dei coltivatori diretti che, dalle terre del vicino contado, raggiungevano la città per vendere, già al tempo, i propri prodotti, ovviamente con il principio del chilometro zero, che al tempo era un fatto certo e naturale. Ciò avveniva decenni prima della legge che, negli ultimi anni, ha riconosciuto i Mercati Agricoli gestiti direttamente dai produttori.

“Teniamo a precisare che il Mercato Agricolo, oltre al suo ruolo economico, assume un importante valore di ‘socialità condivisa’ tra produttore e consumatore. Non solo: la centralità del polo mercatale di Novara può favorire un ruolo didattico e formativo rivolto in primis alle scuole novaresi oltrechè all’intera società. 
Le imprese del circuito Campagna Amica, riunite nell’Associazione Agrimercato, portano con sé il valore della rintracciabilità, della sicurezza alimentare, di un’informazione completa ai consumatori: informazione che, con la condivisione dell’Amministrazione Comunale, sono pronte sin d’ora a mettere a disposizione di tutti i cittadini, tutti i giorni della settimana”.

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