22 Novembre 2021
Maggiori e approfondite analisi sanitarie per la proliferazione dei selvatici

Collaborazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta

Un tavolo tecnico permanente per affrontare le problematiche relative agli aspetti sanitari che il proliferare dei selvatici genera sul tessuto produttivo, a livello sociale ed ambientale. Questa la decisione presa da Coldiretti con la disponibilità dell’Isitituto Zooprofilattico.

La Federazione ha incontrato il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta Angelo Ferrari, accompagnato dal dottor Alessandro Dondo, per analizzare e condividere le criticità sanitarie legate alla fauna selvatica.

“Una così elevata presenza di cinghiali sui territori è un pericolo anche per il rischio di introduzione del virus della Peste suina Africana oltre che per l’intero ecosistema naturale – spiegano il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani - Nei prossimi giorni la Federazione incontrerà nuovamente l’Istituto Zooprofilattico, data la grande disponibilità dimostrata, nella convinzione che non ci sia più tempo da perdere e che bisogna affrontare la problematica con la collaborazione di tutte le Istituzioni e con gli organi preposti ai controlli senza dimenticare la necessità di implementare questi ultimi anche sulla carne macellata”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi