20 Marzo 2017
LAVORO

“Una decisione che provocherà disagi all’agricoltura. Anche nelle nostre province, i voucher sono uno strumento importante, soprattutto per alcune operazioni stagionali come la vendemmia. Ora è assolutamente necessario trovare una valida alternativa”.
Questo il commento di Sara Baudo, presidente della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco, a proposito della decisone del Consiglio dei Ministri di cancellare i voucher anche in agricoltura, dove erano nati, nel 2008, per la vendemmia proprio per le peculiarità dell’offerta di lavoro.

NON SOLO VENDEMMIA
“Ma non si tratta della sola vendemmia” continua Baudo “La cancellazione dei voucher incide infatti su un gran numero di produzioni agricole.
 L’agricoltura, infatti, è condizionata dagli andamenti climatici sempre più imprevedibili e per diverse attività, quali ad esempio la preparazione dei terreni, delle semine e la raccolta di ortaggi, frutta e uva, ha bisogno di strumenti che tengano conto di queste caratteristiche e che non aggravino le imprese di burocrazia. I voucher hanno indubbiamente aiutato ad avvicinare alla realtà agricola giovani studenti e a mantenere attivi molti pensionati”.

SERVE UN’ALTERNATIVA
“Occorre, quindi, individuare immediatamente uno strumento ad hoc che sostituisca i voucher e che tenga conto delle specifiche caratteristiche di stagionalità dell’agricoltura come avviene in tutti Paesi dell’Unione Europea.
Coi voucher perdiamo uno strumento che ha consentito nel tempo di coniugare gli interessi dell’impresa agricola, per il basso livello di burocrazia, con la domanda di lavoro, oltre a permettere una forma legale di integrazione al reddito” rimarca il presidente Baudo.
A differenza degli altri settori, l’utilizzo dei voucher in campo agricolo è rimasto stabile negli ultimi anni, con circa 2 milioni di buoni venduti per un totale di 350mila giornate di lavoro.

FASE TRANSITORIA ‘AZZOPPATA’
Di fatto, viene vanificata anche la possibilità di una ‘fase transitoria’, data la sospensione improvvisa della vendita dei voucher nelle tabaccherie: la possibilità di utilizzare i voucher fino al 31 dicembre “si traduce di fatto in una farsa che danneggia imprese e lavoratori.
Uno zelo burocratico che ha impedito dal fine settimana l’acquisto dei voucher da utilizzare nel periodo transitorio che viene di fatto vanificato. Si tratta di un vero colpo di mano perchè oltre all’utilizzo occorre consentirne l’acquisto”.
Oltre il danno, dunque, la beffa: “E ciò a ridosso di un periodo molto importante per l’agricoltura: con l’arrivo della buona stagione ed i lavori di preparazione dei terreni e raccolta di ortaggi frutta e vino, si perdono opportunità di lavoro nei campi per integrare il reddito per 50mila giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati esclusivamente in attività stagionali che in agricoltura”.

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