12 Novembre 2021
La Regione convochi urgentemente tavolo di filiera del latte bovino

Dopo firma del “Protocollo per la salvaguardia degli allevamenti italiani” serve tradurre concretamente sul territorio l’intesa

“È urgente che la Regione convochi un tavolo di filiera del latte bovino al fine di avere un confronto con tutti gli attori piemontesi del comparto lattiero caseario per tradurre sul territorio la firma, avvenuta a livello nazionale, del Protocollo per la salvaguardia degli allevamenti italiani”. E’ quanto affermano il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani rispetto alla richiesta ufficiale inviata al governatore, Alberto Cirio, ed all’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa dopo l’intesa avallata dal ministro delle Politiche Agricole.

“Il comparto latte sta già vivendo forti speculazioni di alcuni caseifici, che abbassano il prezzo pagato agli allevatori, ed i rincari relativi alle materie prime schizzate alle stelle con il mais che registra +50%, la soia +80% e le farine di soia +35% rispetto allo scorso anno, oltre all’aumento dei costi di trasporto. E’ necessario, quindi, dare stabilità alla zootecnia da latte regionale che ha un’importanza che non riguarda solo l’economia, ma ha una rilevanza sociale ed ambientale notevole perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate”.

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