5 Ottobre 2021
Indennità compensativa: boccata d’ossigeno per le imprese montane

Dopo le sollecitazioni stanziati 17 milioni di euro dalla Regione

 

“Grazie alle nostre sollecitazioni, la Regione Piemonte ha stanziato nuove risorse relative all’indennità compensativa 2021, affinché nessuna impresa agricola operante in montagna resti esclusa. Tutte le aziende con il loro lavoro continuano a svolgere un’insostituibile presidio di territori svantaggiati, altrimenti disabitati, mantenendoli produttivi”. E’ quanto evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa delegato confederale nel commentare l’incremento delle risorse deliberato dalla Giunta regionale, con il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso, utilizzando i fondi provenienti dalla recente assegnazione effettuata dall’UE agli Stati membri per il PSR 2014-20, esteso al biennio 2021-22.

“Si tratta di una boccata d’ossigeno per dare alle zone  montane del nostro territorio vitalità e condizioni che permettano una continuità produttiva e gestionale delle aziende – commentano il presidente Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani -  Oltre  a garantire il cibo, si prendono cura del mantenimento dello spazio naturale. Diventa ora fondamentale mantenere fede agli impegni assunti, cosicché anche in relazione al prossimo biennio, ovvero fino al 2023, possa essere garantita copertura finanziaria ad un’azione tra le più importanti del programma di sviluppo rurale”.

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