19 Luglio 2013
I “GIOVANI IMPRESA” DI COLDIRETTI NOVARA VCO

Guidati dal delegato interprovinciale Giacomo Martinelli, i “Giovani Impresa” di Coldiretti Novara Vco hanno partecipato ieri a Torino alla premiazione regionale del concorso Oscar Green, il riconoscimento che premia l’innovazione e la creatività delle giovani imprese.
Martinelli, in particolare, ha consegnato uno dei sei riconoscimenti ai vincitori su base regionale, nello specifico a Marco Girodo, che ha conquistato il primato nella sezione “Non solo agricoltura”, “per la capacità di reinventarsi, affiancando alla più tradizionale conduzione dei vigneti di famiglia e della produzione orticola, l'innovativo allevamento di struzzi, con la produzione della relativa carne ad elevato valore nutrizionale e i conseguenti prodotti derivati. Per la capacità di rendere la propria azienda multifunzionale attraverso la conduzione dell'agriturismo, dove valorizzare appieno le proprie produzioni”.

Come detto, la delegazione presente al foyer del Teatro Regio era numerosa, con anche la presenza del direttore della Coldiretti interprovinciale Gian Carlo Ramella che vede nel premio il “segno tangibile di una giovane agricoltura che cresce e che sa dare risposte concrete e di coraggio alla congiuntura economica: lo fa attraverso la creazione di nuove imprese, con l’innovazione e la creatività, con lo stimolo a creare nuove opportunità per l’occupazione e l’economia del territorio”.

“Il premio Oscar Green – sottolinea Martinelli - è  ritornato quest'anno con maggiore forza e tanta sostanza per rilanciare le proposte che l'hanno reso grande in questi anni. E’ la fabbrica dove nascono le idee, dove è possibile trasformare in fatti concreti ciò che sino a ieri si pensava solo come ad un’opportunità di sviluppo: non a caso, 'Il bello dell'Italia' è il messaggio dell'edizione 2013 ma anche la sua missione. Le imprese concorrenti porteranno sul podio del premio all'innovazione in agricoltura le eccellenze e la bellezza dei propri prodotti, delle proprie aziende, degli incredibili paesaggi e degli inimitabili territori”.

Uno sguardo al passato e le mani e la testa dentro i dinamismi più virtuosi e innovativi della contemporaneità e del futuro. Tecnologia e stupore, sapienza e intraprendenza, capacità di reinventarsi e rivisitare la storia e la tradizione italiana, fanno dell'Oscar Green un evento attesissimo oltre che impossibile da replicare altrove.

I premi piemontesi sono andati a Melissa Zola (categoria Ideando) Mirella Chiattone (categoria Stile e cultura d’impresa), a Silvio Busca (categoria In Filiera), ad Annalisa Bocchino (categoria Esportare il territorio), a Marco Girodo (categoria “Non solo agricoltura”), a Delia Revelli (categoria Campagna Amica), mentre a pari merito si sono piazzati Elena Seliak (Ideando) e Marco Gabusi (menzione speciale Paese Amicoç)

Con gli Oscar Green è stato assegnato anche “fuori concorso” il premio “Massimiliano De Concilio” (in memoria di Massimiliano, giovane dipendente di Coldiretti Torino, prematuramente scomparso), vinto da un giovane imprenditore agricolo alessandrino, Andrea Andorno.

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