Vicoforte Mondovì ha accolto ieri la 17° Giornata regionale del Pensionato promossa dalla Coldiretti: da Novara e Vco la partecipazione è stata massiccia, con pullman partiti dai principali centri delle due province alla volta del Santuario “Regina Montis Regalis”, nel cuore della Provincia Granda di Cuneo.
Nella basilica, dedicata alla Madonna Santissima del Monteregale, la Santa Messa è stata officiata alle ore 11 dal Vescovo della Diocesi di Mondovì, Mons. Luciano Pacomio con la partecipazione di numerosi consiglieri ecclesiastici Coldiretti delle province subalpine.
Dopo la celebrazione religiosa, il saluto dei dirigenti nazionali, regionali e provinciali dell’organizzazione agricola e, a seguire, il tradizionale pranzo a base di specialità con i prodotti dell’agricoltura langarola e piemontese.
La delegazione del territorio era guidata dal presidente e il direttore della Federpensionati interprovinciale, Emilio Simonelli e Paolo Favini.
Ultimato nell’Ottocento con i campanili e le tre facciate, l’imponente complesso trae le sue origini da un santuario medievale, composto da un modesto pilone decorato da un affresco quattrocentesco raffigurante la Madonna col Bambino, eretto da un fornaciaio per propiziare la buona cottura dei mattoni.
Nel 1592, durante una battuta di caccia, un cacciatore di nome Giulio Sargiano colpì per sbaglio l'immagine della Vergine che, secondo la tradizione, sanguinò. La realtà vede invece il cacciatore pentito che appende il suo archibugio al pilone e inizia una grande raccolta di fondi per riparare il danno ed espiare così il suo peccato.
Ancora oggi l'archibugio è conservato in una cappella del Santuario, accanto all'affresco deturpato.
Una curiosità: al concorso per la sistemazione dei campanili indetto nel 1880 (anno in cui il Santuario divenne monumento nazionale) partecipò con un proprio progetto anche il celebre architetto novarese Alessandro Antonelli.
“Come sempre, l’appuntamento annuale con la Giornata del Pensionato si è rivelato un momento di condivisione sempre molto atteso dai nostri pensionati di Novara e Vco” commentano i vertici della Coldiretti interprovinciale.
“E’ stata dunque un’importante occasione di confronto e incontro tra quanti, a guida della famiglia rurale, continuano ad essere un importante punto di riferimento, non solo per la famiglia stessa, ma anche per Coldiretti e per il buon funzionamento delle imprese agricole”.
La giornata di ieri a Vicoforte è stata importante anche per valorizzare l’impegno profuso durante l’anno dalle imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa: la multifunzionalità, la creatività e l’innovazione al femminile contraddistinguono il successo di nuove attività, in particolar modo legate al sociale.
