20 Giugno 2013
GIAN LUCA MEDINA NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI “PIANTE FIORI D’ITALIA”

Gian Luca Medina, presidente di sezione Coldiretti Borgomanero/Gattico e coordinatore della Consulta Florovivaistica di Coldiretti Novara-Vco, è stato nominato nel consiglio direttivo dell’associazione nazionale “Piante e Fiori d’Italia”.
L'Associazione Nazionale Piante e Fiori d'Italia (ex Organo Nazionale di Collegamento per la Floricoltura ed il Vivaismo) ha sede a Roma e uffici operativi ad Imperia, presso la locale Camera di Commercio.

Piante e Fiori d’Italia ha sempre svolto un’azione attiva e continua a favore del settore florovivaistico con l'intento di costituire un punto di riferimento dove i comparti della produzione e del commercio possano incontrarsi per discutere e cercare di risolvere i problemi che travagliano la floricoltura italiana.
Proponendosi quale scopo la promozione delle intese fra le categorie dei produttori e dei commercianti nelle varie zone di produzione italiana, attraverso i suoi soci, l'organismo è intervenuto nel corso degli anni a favore di molte problematiche sia a livello nazionale sia a livello comunitario al fine di provvedere allo studio dei problemi giuridici, tecnici, economici e commerciali.
Alle attività dell’organismo negli anni hanno collaborato i mercati floricoli nazionali, i consorzi, i distretti floricoli costituiti, l’Istituto Centrale di Statistica, l’Istituto Nazionale per il Commercio con l’Estero, l’Istituto Nazionale di Economia Agraria e le organizzazioni professionali, tra cui Coldiretti.

“Una rappresentanza che importante per il territorio, che evidenzia la strategicità delle produzioni florovivaistiche nell’area dell’Alto Novarese e del Vco”  commenta il direttore Gian Carlo Ramella con particolare riferimento “ai fiori tipici e alle acidofile che rappresentano un’autentica eccellenza produttiva per il territorio, sempre più conosciuta ed apprezzata anche all’estero”.  
Da tempo la Coldiretti, grazie ad un gruppo di lavoro interprovinciale, ha messo in rete i floricoltori individuando iniziative ed obiettivi tesi a valorizzare le produzioni uniche e tipiche del territorio e a predisporre le basi per portare maggiore introiti alle imprese: “E uno slancio ulteriore potrà esserci proprio grazie al nuovo incarico, rappresentativo per il territorio, assunto da Medina” aggiunge Ramella
Coldiretti, infatti, da ormai due anni, sta realizzando su tutto il territorio nazionale il progetto "Una filiera agricola tutta italiana": un'azione che mette in rapporto diretto il territorio e l'Europa: grazie alla collaborazione con gli uffici Coldiretti di Bruxelles, ad esempio, si stanno cercando misure per arginare l'import dai paesi extra europei. Come detto, sul Lago Maggiore la tradizione florovivaistica è più che centenaria: le condizioni climatiche e una terra acida e ricca di humus hanno reso la riviera del Verbano terra ideale per la coltivazione di camelie, azalee, rododendri – piante acidofile – così come di aceri, rose e molte altre piante. Le molte imprese che vi operano sono alla base di un tessuto economico e rurale che si è sviluppato fino ai giorni nostri e che è oggi riconosciuto sui mercati internazionali per l’altissima qualità delle sue produzioni, stimate da collezionisti e buyer di tutto il mondo.
I dati dell’Osservatorio Mercati di Coldiretti Piemonte indicano come il comparto florovivaistico, anche nelle nostre province, abbia mantenuto anche lo scorso anno 2012 (in linea  con i precedenti) una  relativa stabilità nelle vendite, anche se l’acquirente si sta sempre più orientando su generi di prodotto diversi, in quanto il consumatore finale è sempre più preparato ed esigente in merito al giardinaggio e al verde.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi