11 Febbraio 2015
Fatti concreti per l’agricoltura novarese

‘Le istituzioni locali siano unite nel difendere il futuro del latte italiano, novarese e del riso italiano e novarese quali produzioni a tutela della biodiversità agricola del territorio’.
Lo ha ribadito ieri la Coldiretti interprovinciale incontrando a Vespolate, presso l’azienda agricola ‘Cascina Fornace’ del presidente dell’Associazione Agrimercato Fabrizio Rizzotti, incontrando il presidente della Provincia Matteo Besozzi unitamente ai consiglieri provinciali Massimo Bosio (Agricoltura, Caccia e pesca, fauna selvatica) e Giuseppe Cremona (Ambiente programmazione territoriale), durante la visita che ieri è stata effettuata dagli stessi a Vespolate, nell’ambito del programma degli incontri sul territorio.
Erano presenti anche i sindaci di Vespolate (Pierluigi Migliavacca), Tornaco (Gaudenzio Sarino) e Borgolavezzaro (Annalisa Achilli). Lo stesso Besozzi è sindaco di Castelletto Ticino, e Bosio è presidente del consiglio comunale della città di Novara.

A tutte le autorità presenti è stato consegnato e illustrato dal segretario di zona Coldiretti Novara, Giovanni Vancetti, il dossier sul latte, con l’invito a tutelare il futuro del comparto attraverso una proposta di ordine del giorno, che in queste ore viene inviata anche a tutti i sindaci del territorio delle due province. Relativamente al settore riso, ricordando la grande mobilitazione di Coldiretti dello scorso mese di luglio, è stato evidenziato come alcune delle ragioni di Coldiretti, oggetto della piattaforma mobilitativa, sono state riprese dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, attraverso la segnalazione inviata alle locali Camere di Commercio.

“In un momento di grave crisi  in cui il nostro Paese è alla ricerca di azioni e di risorse per il rilancio dell’economia e della crescita occupazionale, il made in Italy agroalimentare, è universalmente riconosciuto come straordinaria leva competitiva “ad alto valore aggiunto” per lo  sviluppo del Paese” dice il direttore Gian Carlo Ramella, sottolineando che “nelle nostre due province, le filiere del riso e del latte sono di importanza primaria e, di conseguenza, devono essere valorizzate nella loro identità e rintracciabilità italiana e territoriale”.

Anche in ambito europeo sono state rappresentate le esigenze di specifica tutela dei due settori, evidenziando l’aumento sensibile dei costi di produzione e una difficilissima situazione di mercato.
La giornata di ieri ha dato modo di far constatare ai rappresentanti della politica presenti la validità e l’efficacia del marchio ‘Campagna Amica’ di cui l’azienda agricola Cascina Fornace di Fabrizio Rizzotti si è dotata da anni.
Presidente dell’associazione Agrimercato di Novara-Vco, Rizzotti è produttore di pregiate varietà di riso, tra cui il raro ‘Artiglio’.

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