15 Dicembre 2019
EST SESIA

Una rinnovata governance che sappia gestire le risorse idriche in maniera strategica per tutelare il lavoro delle aziende agricole che troppo spesso negli ultimi anni sono state costrette a fronteggiare situazioni di difficoltà dovute a una non corretta amministrazione. È quanto ha chiesto la Coldiretti Piemonte in vista del rinnovo dei vertici del Consorzio di irrigazione e bonifica Est Sesia, che gestisce circa 130 mila ettari di terreno nelle province di Novara e del Vco e circa 20 mila nel vercellese.

“Serve un nuovo ente” spiega Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara – Vco, “più vicino ai veri interessi degli agricoltori, che sappia rispondere più velocemente e in maniera efficace alle loro istanze. Più volte abbiamo sollecitato un cambio di rotta senza però trovare la disponibilità al confronto”.
“Per questo”, continua la presidente, “in occasione delle votazioni del prossimo 23 dicembre, i rappresentanti Coldiretti non saranno disponibili a far parte di un consiglio di amministrazione che non intenda rinnovarsi. C’è bisogno di una nuova azione programmatica condivisa, efficace e trasparente, che sappia farsi carico delle nuove sfide a cominciare dalla tropicalizzazione del clima che impone il passaggio dalla logica dell’emergenza a quella della prevenzione. Servono opere di manutenzione, innovazione, ricerca e nuovi progetti per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà in un’ottica di risparmio, recupero e riutilizzo”.

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