24 Febbraio 2016
EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA

Il 16 febbraio avevano seminato gli spinaci; tre giorni dopo, venerdì 19, era stata la viva voce di un risicoltore a illustrare in classe la storia, affascinante, dell’ambiente della risaia e di come si coltiva e trasforma il riso. Per gli allievi della scuola dell’infanzia di Massino Visconti, il 2016 è all’insegna della scoperta delle tradizioni agricole: da approfondire e ‘toccare con mano’.
Il progetto vede la stretta collaborazione di Coldiretti Donne Impresa e, in particolare, della responsabile interprovinciale per Novara-Vco Michela Rossi.

“Sono stati due giorni importanti per questi giovanissimi allievi, molti di loro hanno vissuto il loro primo approccio con il ‘miracolo della vita’ che nasce nei campi: infatti, hanno potuto seminare gli spinaci e, da qui fino alla raccolta, monitoreranno ogni fase di sviluppo delle piantine. Nei giorni scorsi, invece, il presidente dell’Associazione AgriMercato Novara Vco Fabrizio Rizzotti, produttore di riso a Vespolate, li ha incontrati in classe per raccontare loro come il riso nasce, matura e si raccoglie: pur giovanissimi, hanno compreso l’importanza di scegliere e preferire un prodotto identitario e territoriale di filiera corta o comunque made in Italy. Il progetto si concluderà con la raccolta degli spinaci e la preparazione, con essi, di un ottimo risotto”.

Per Coldiretti Donne Impresa, l’impegno nella didattica e nella formazione delle nuove generazioni è prioritario: lo scorso mese di gennaio, proprio nell’azienda di Michela Rossi a Nebbiuno, gli studenti dell’istituto agrario Cavallini di Lesa hanno avuto modo di sperimentare sul campo le tecniche di potatura e approfondire la conoscenza sulle varietà autoctone di alberi da frutto, in particolare la Mela Vergantina, una mela di cui è stato ottenuto l'innesto circa 100 anni fa. Le caratteristiche di questa mela sono la morbidezza e le dimensioni ridotte.

La stessa responsabile di Coldiretti Donne Impresa, sottolinea “l’importanza di aprire le porte delle nostre imprese a giovani e giovanissimi studenti delle scuole del territorio: attuiamo nei fatti un proposito già espresso nei mesi scorsi nei mesi scorsi, sia come Donne Impresa che come Coldiretti interprovinciale, quando avevamo rimarcato la strategicità della didattica e ci eravamo messi a disposizione degli istituti scolastici. Siamo davvero felici che questi inviti abbiano sviluppato nuove forme di collaborazione che spero possano continuare e crescere già nei prossimi mesi”.

L’azienda agricola di Michela Rossi è a conduzione familiare giunta alla terza generazione impegnata nell’attività.
L'impresa agricola nasce a Nebbiuno nel 1946 per opera di Pietro Bertoli, nonno materno di Michela, che si dedica da subito alla produzione di mele e pesche che venivano vendute in forma ambulante, prima con il carrettino e poi con la bicicletta, a famiglie della provincia di Novara. Dal 1946 ad oggi l'azienda si è notevolmente ampliata: dispone di più di 4 ettari di terreno estesi tra Nebbiuno, Massino Visconti e due serre non riscaldate per un totale di 500 mq ad orto intensivo. Si producono frutta, piccoli frutti (mirtilli, fragole, lamponi), pesche, e molte verdure che vengono trasformate anche in succhi di frutta, confetture e mostarda.
In azienda è praticata la vendita diretta in campo di verdura: chi visita l’azienda viene accompagnato nei campi e sceglie cosa vuole comprare e viene raccolto sul momento.

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