6 Giugno 2013
COLDIRETTI UN SUCCESSO LA GIORNATA REGIONALE OGGI A NOVARA

Un grande successo e una Cattedrale colorata del giallo delle bandiere e dei foulard di Coldiretti per la Giornata Regionale del Pensionato che si è celebrata oggi a Novara: un grande momento di festa, alla presenza di oltre 500 pensionati giunti da tutto il Piemonte e accolti dalla federazione novarese nel quadriportico medievale della Canonica di Novara.
Una giornata insieme alla storia. La storia di una città, raccontata dalle mura antiche del Battistero, del Broletto e della Canonica stessa, che gli ospiti hanno avuto modo di visitare; e la storia di un’agricoltura, di una civiltà del riso che, con la mostra mercato dei “tesori alimentari della terra novarese” e con il pranzo a chilometro zero, ha concluso la giornata nel Centro sportivo di Novarello, nel comune di Granozzo.

Monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, ha celebrato personalmente la Messa in un Duomo stracolmo, ricordando le origini contadine della sua famiglia, in particolare della madre.
Un saluto “a chi ha vissuto una vita in campagna e che ora è in pensione, anche se sappiamo bene che chi è agricoltore non si riposa mai, ma continua a far progredire l’attività della propria famiglia” ha detto monsignor Brambilla.
Ha ricordato il valore della “pazienza” propria della civiltà contadina, il significato della parola “umiltà” che deriva da “humus” e rimanda alla terra. E ha rimarcato le parabole e i passi evangelici che – numerosissimi – parlano delle campagne.
Un passo anche su alcuni dei temi centrali dell’agricoltura di oggi, dalla stagione fredda e piovosa che ha caratterizzato la primavera alle problematiche connesse “a un mondo della finanza che ha purtroppo abbandonato quello dell’impresa”.

Tra i concelebranti della Messa anche i consiglieri ecclesiastici piemontese, come Don Sabrino Frigato (regionale) e Don Mario Bandera (interprovinciale per Novara-Vco).
Da tutte le province del Piemonte sono stati portati all’altare i doni della terra, simboli di tante agricolture diverse che compongono la preziosità agroalimentare che caratterizza la regione subalpina.
Al termine della Messa i saluti delle autorità presenti: il presidente della Federpensionati di Novara Vco Emilio Simonelli, “orgoglioso di aver accolto a Novara questo importante evento, che resta e resterà nel cuore della città e dell’agricoltura del territorio”, il presidente della Federpensionati piemontese Bruno Porta, che ha ricordato anch’egli “l’impegno grande dei nostri pensionati al servizio della società e dell’agricoltura”, il segretario nazionale Pensionati Coldiretti, Danilo Elia, che ha portato i saluti del presidente nazionale Antonio Mansueto; Maria Chiara Bellino, segretaria della Federpensionati Coldiretti regionale.

“Una grande giornata in cui abbiamo condiviso valori importanti” conclude il direttore di Coldiretti Novara-Vco Gian Carlo Ramella. “La ruralità, la socialità, la consapevolezza di poter dare molto ed avere tuttora un ruolo importante per il nostro Paese: ricordi che porteremo con noi per tutto il corso di questa annata agraria”
Come detto, la giornata si è chiusa al centro sportivo Novarello, con il grande pranzo con gli ingredienti “a chilometro zero” della terra novarese come il riso al nebbiolo cucinato dallo chef Luca D’Alonzo con la sua brigata, il Gorgonzola, i salumi e i frutti con cui è stata preparata la crostata che ha concluso il menu.

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