18 Dicembre 2018
COLDIRETTI SENIOR

Pierluigi Cavallino è stato confermato alla guida dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Piemonte al termine dell’assemblea elettiva, svoltasi presso l’hotel DoubleTree by Hilton Turin Lingotto a Torino, alla presenza del presidente di Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo e del Delegato Confederale Bruno Rivarossa.
Nella stessa assemblea, il novarese Emilio Simonelli è stato eletto vicepresidente.

Con Simonelli, presidente dell’Associazione Pensionati di Novara è stato eletto vicepresidente anche Dino Ambrogio, presidente dell’Associazione Pensionati di Cuneo.
Il commissario della Polizia Municipale di Torino, Enzo Rogina, è intervenuto per un approfondimento sulla sicurezza domestica, tema caro a Federpensionati.  
69 anni, Emilio Simonelli da sempre ha svolto il lavoro di imprenditore agricolo e ha condotto per 40 anni un’impresa a indirizzo risicolo con terreni a Granozzo con Monticello e a Novara, oggi affidata al figlio Marco. E’ padre di due figli e nonno di due splendidi nipoti.

Cavallino ha rimarcato “i temi che più ci stanno a cuore, quali la salute, la prevenzione e l’alimentazione, oltre alle tematiche più marcatamente sindacali, ma più di tutto sono convinto che dovremo operare in sinergia con gli altri movimenti della nostra Organizzazione, Donne Impresa e Giovani Impresa perché, in particolare a questi ultimi, siamo chiamati a trasmettere l’esperienza che abbiamo accumulato nel tempo.
Ci impegniamo in questo importante momento di raccolta firme per la petizione Stop cibo anonimo a dare il nostro contributo, su tutti i territori, a favore della difesa della salute e della prevenzione dalle frodi alimentari”.

“Il progetto di Coldiretti si basa proprio anche sull’importante contributo che l’Associazione Pensionati dà e darà nel tempo”  commenta il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo nel formulare a Simonelli “con grande orgoglio e stima, i migliori auguri di buon lavoro per un incarico che saprà svolgere al meglio, con l’entusiasmo e la competenza che lo contraddistinguono”.

 “Anche nelle nostre province, i pensionati rappresentano il forte anello di congiunzione tra la tradizione ed il futuro e mantengono un ruolo importante nel trasmettere il loro sapere.

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