14 Gennaio 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, VA ANCHE IN TV LA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO DELLA SEZIONE DI LUZZOGNO-VALSTRONA

Una giornata speciale per un “popolo di coltivatori” che, ancora una volta, si è sentito davvero importante. Vuoi per le telecamere di ben tre televisioni interregionali che hanno immortalato l’evento, vuoi per le parole di stima che tutte le autorità presenti, oltre allo stesso parroco don Mauro Caglio, hanno loro riservato.
 
E “loro” sono proprio i coltivatori diretti e gli alpigiani della Valle Strona, riuniti con i loro colleghi delle aree tra Mottarone e Cusio nella bella chiesa parrocchiale di Luzzogno per la Messa del Ringraziamento.
Una bella celebrazione, impreziosita dalle note della corale di Fornero e dai molti stendardi delle sezioni Coldiretti che hanno partecipato alla giornata.
I vertici della federazione interprovinciale erano al completo, con il presidente Paolo Rovellotti e il direttore Diego Furia che hanno avuto modo di dialogare con tutti i partecipanti “ricevendo – dicono – un’ulteriore testimonianza di come siano unite, determinate e solidali le comunità rurali della montagna: a loro, come a tutti gli imprenditori agricoli che operano in un territorio aspro e con dure condizioni di vita, dovrebbero essere riservati maggior sostegno ed attenzione da parte delle istituzioni”.
 
Sostegni “che passano attraverso la piena conoscenza ed applicazione della Legge di Orientamento, che valorizza la multifunzionalità delle imprese agricole e consente ai Comuni di stipulare accordi con le stesse per lo svolgimento di numerose opere a presidio del territorio, come ad esempio lo sgombero neve che, anche nei giorni scorsi, ha visto molti trattori “scendere in strada” per assicurare la viabilità nel territorio delle due province”.
La giornata del Ringraziamento della sezione di Luzzogno-Valstrona ha visto, come sempre, l’impegno particolare del suo presidente Giuseppe Savoia, insieme a quello del responsabile di zona Aldo Isotta.
 
Con i coltivatori valstroniani, alla giornata di Luzzogno ha partecipato anche il sindaco Valentino Valentini: alle ore 11 il parroco don Mauro Caglio ha officiato la Messa, con l’Offer­torio di prodotti della terra rurale che, al termine della celebrazione, sono stati messi come sempre “all’incanto”.
Poi, come da tradizione, l’aperitivo presso il circolo seguito dal ricco pranzo presso il salone della Pro Loco, con un menù ricco di piatti tipici, come i salumi nostrani, il risotto con i funghi della Valle e le tome.
Proprio durante il pranzo, dopo gli interventi di saluto di Rovellotti e Furia, il presidente della sezione luzzognese Savoia ha consegnato una spilla d’oro raffigurante la Madonna a fratel Giuseppe Maestri, da sempre punto di riferimento per il mondo agricolo nell’area tra il Cusio, il Vergante, l’Armeniese e le pendici del Mottarone.
 
I prossimi appuntamenti che riuniranno i coltivatori e gli imprenditori agricoli delle due province sono concomitanti con la festa di Sant’Antonio Abate verrà celebrata giovedì prossimo, 17 gennaio, in molti borghi rurali con eventi di grande partecipazione. Tra questi, si possono ricordare la grande Messa che il consigliere ecclesiastico della Coldiretti interprovinciale don Angelo Fortina celebrerà a Momo (dove è parroco), la grande festa a Sillavengo e la processione con i mezzi agricoli e la statua lignea di Sant’Antonio tra Monticello e Granozzo, dove celebrerà la Messa don Franco Galli.

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