NOVARA VCO – E’ stata una giornata indimenticabile per i pensionati Coldiretti che ieri (10 settembre) hanno visitato il Lago d’Orta e la Madonna del Sasso con una guida d’eccezione, che grazie ai suoi racconti tra storia e leggenda ha reso ancor più vivo e coinvolgente l’approccio con i luoghi storici del Cusio.
Ad accompagnare i partecipanti all’annuale gita della Federpensionati Coldiretti è stato infatti l’attore ed artista cusiano Domenico Brioschi che, prima del giro nell’isola, ha voluto donare ai presenti alcune delle sue più belle pieces ispirate alle vicende di San Giulio e del Lago d’Orta: monologhi in grado di ricreare la leggenda ed una magica atmosfera nella già naturale cornice del lago in una bella giornata di sole.

Molto soddisfatti il direttore di Coldiretti Novara Vco Francesco Renzoni e il presidente ella Federpensionati interprovinciale Francesco Baccaglio: “Abbiamo vissuto davvero qualcosa di nuovo e coinvolgente, culturalmente prezioso”.
Una bella giornata, dunque, che in verità ha visto un’altra guida d’eccezione nella figura del sindaco di Madonna del Sasso che ha accompagnato i presenti alla visita del Santuario e del Museo dello Scalpellino.
Sempre a Madonna del Sasso i partecipanti alla giornata hanno assistito alla Messa, per poi raggiungere il molo di San Filiberto a Pella ed imbarcarsi sulla motonave Ortensia diretta all’isola.
Brioschi - seguendo lo stile ormai consolidato delle cene-spettacolo da lui create nel Cusio con “Il Piatto Forte” e “Valle Strona in Cucina”, che riprende proprio questa sera a Massiola - ha animato il momento del pranzo al ristorante San Giulio raccontando – anzi, interpretando – aneddoti sulla vita e i miracoli di San Giulio, accompagnando poi i presenti alla visita sull’isola (non prima, s’intende, della degustazione dell’ottimo pranzo accompagnato dagli altrettanto apprezzati vini di casa Brigatti).

Molto coinvolgente e suggestiva la visita all’isola con le sue testimonianze di storia antica che richiamano al dominio vescovile e, in particolare all’età medievale (anche se si sa abitata già nel periodo neolitico).
Tra le antiche vie e l’antica basilica aleggia ancor oggi la storia leggendaria di San Giulio, evangelizzatore di queste terre con il fratello Giuliano ed autentico simbolo del Lago d’Orta, cui si deve la “conquista” dell’isola e l’edificazione di quella chiesa (la basilica) che la tradizione dice essere la centesima da lui costruita.
Tutt’oggi le spoglie di San Giulio riposano nella cripta della basilica, che i partecipanti alla giornata hanno avuto modo di visitare ed apprezzare nelle sue peculiarità artistiche.
Suggestiva anche la visita alla Madonna del Sasso, al museo e al santuario da cui si può godere una vista mozzafiato che spazia su tutto il Cusio e la pianura novarese, grazie alla particolare posizione che lo vede eretto su uno sperone granitico a strapiombo sul lago a 638 metri sul livello del mare.

“Quella vissuta dai nostri pensionati è davvero una giornata ricca di storia ed emozioni tutte da vivere, con un programma proposto e condiviso nell’ultimo direttivo dell’associazione pensionati” dice la responsabile interprovinciale Epaca e Federpensionati Doriana Vitton. “E’ stata una proposta di gita molto bella, che giustamente ha riscosso una grande adesione. E’ stata una giornata di festa e di incontro tra chi ha condiviso, lungo tutta una vita, l’impegno del quotidiano lavoro in agricoltura”.