2 Aprile 2009
COLDIRETTI NOVARA VCO TORNA SABATO E DOMENICA A SANTA MARIA MAGGIORE LA MOSTRA DEL CAPRETTO VIGEZZINO

NOVARA–VCO. Allevamento, cultura e tradizioni agricole. Tutto in un fine settimana speciale che, in Val Vigezzo, vedrà ripetersi il prossimo sabato 4 e domenica 5 aprile la “Mostra del Capretto tipico Vigezzino” presso il centro del fondo di Santa Maria Maggiore, nel cuore della valle.
 
All’iniziativa prenderanno parte numerose aziende agricole della Coldiretti che, in quest’angolo di Val d’Ossola, proseguono l’antica vocazione dell’allevamento caprino.
Una tradizione che consente di continuare a produrre salumi tipici, rari e particolarmente ricercati da un pubblico di estimatori, tra cui spicca il “violino di capra”, un unicum della tradizione ossolana che si ritrova in pochissime altre aree alpine d’Italia.
 
Si tratta di un appuntamento di tradizione, promosso dalla Comunità Montana in collaborazione con il Consorzio Allevatori Val Vigezzo, giunto alla diciannovesima edizione e che – come sottolineano gli stessi organizzatori – “rappresenta per gli agricoltori l’occasione per far conoscere e promuovere il proprio impegno quotidiano nell’attività zootecnica”.
                                                                                                                         
Come sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale Diego Furia, “in tempi in cui sono le tipicità agroalimentari a fare la differenza sul mercato e a conquistare sempre più il consenso e la fiducia del pubblico, è importante preservare – soprattutto in montagna – i canoni di una storia produttiva antica di secoli. Secoli in cui il territorio, la genuinità e l’attenta lavorazione dei prodotti hanno creato un paniere di prodotti unici e di rintracciabilità garantita”.
 
Particolarità del capretto vigezzino – aggiunge Bruno Baccaglio, responsabile della zona di Domodossola -  “è proprio quello di costituire un esempio di particolare rilievo rispetto al patrimonio zootecnico locale: va ricordato altresì che il latte caprino viene trasformato in  ottimi formaggi dalla Cooperativa Agricola Valle Vigezzo”.
Il patrimonio zootecnico caprino della Val Vigezzo supera i 2.500 capi diffusi in circa 80 stalle delle borgate valligiane.
 
A margine della manifestazione di sabato e domenica, sarà possibile degustare menù tipici dedicati al capretto negli agriturismi, ristoranti, locande e osterie della splendida valle che, dalle alture ad est di Domodossola, confina con le Centovalli della vicina Svizzera ticinese.

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