23 Febbraio 2010
COLDIRETTI NOVARA VCO, RESTRIZIONI ALL’USO AGLI ADDITIVI IN CUCINA, “UNA VITTORIA DELL’AGRICOLTURA E DELLA RINTRACCIABILITA’”

NOVARA-VCO (jf) – Le misure che disciplinano l’uso degli additivi nella ristorazione sono “una vittoria per la cucina di tradizione, quella che privilegia la storia dell’enogastronomia made in Italy e che sa valorizzare i prodotti sani e “trasparenti” della nostra agricoltura”.

Lo rimarca il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco Francesco Renzoni in riferimento alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale  dell'Ordinanza del Ministero della Salute recante "Misure urgenti in merito alla tutela della salute del consumatore con riguardo al settore della ristorazione" che disciplina l'utilizzo degli additivi e delle sostanze gassose nella ristorazione, utilizzate spesso nella cosiddetta ”cucina molecolare”.

“Un provvedimento che non potrà che avere positivi riscontri per il patrimonio agroalimentare del territorio, che da sempre riconosce nel lavoro di cuochi e ristoratori un’importante opera di valorizzazione delle materie prime agricole prodotte nelle campagne del Novarese come nelle aree di collina e montagna del Vco”.

Come ha più volte sottolineato Coldiretti, gli additivi non servono alla cucina italiana che può contare sul primato nella qualità delle materie prime da utilizzare come ingredienti grazie alla leadership europea con 196 denominazioni di origine riconosciute, 4.471 specialita' tradizionali censite dalle regioni e 477 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (IGT).

Si è peraltro notevolmente ampliata la possibilità di acquistare i prodotti tipici dell’agricoltura italiana e nel 2009 sono stati circa 500 i mercati degli agricoltori presenti in tutte le regioni italiane con un aumento del 360 per cento rispetto all’anno precedente quando se ne contavano appena 106, secondo il “Rapporto sugli acquisti dei prodotti alimentari direttamente dalle imprese agricole 2009”, realizzato da Coldiretti/Agri2000.

Sempre in questi giorni, giunge come positiva la notizia dell’aumento record del 7% (dati Ismea) negli acquisti familiari per i prodotti biologici, che trainano la ripresa del Made in Italy.
In Italia il biologico sviluppa un giro di affari stimato in 3 miliardi di euro anche grazie alle circa 45mila imprese agricole che coltivano e allevano bio  su un territorio di oltre un milione di ettari.  Tra le singole referenze bio, le migliori performance di mercato si rilevano nel 2009 per l'ortofrutta fresca e trasformata (+26,6% l'incremento in valore su base annua) e per le uova (+21,8%), mentre gli acquisti di bevande e pane (e suoi sostituti) crescono a ritmi più contenuti (rispettivamente del 5,7% e del 8,7%).

E proprio per valorizzare il legame fra la terra delle due province e l’enogastronomia, Coldiretti è fra i promotori di “Degusto Novara”, manifestazione enogastronomica che, dal 19 al 21 marzo vedrà protagonisti i prodotti del territorio al Salone Borsa di piazza Martiri a Novara grazie agli stand dei produttori agricoli e alla partecipazione di 15 chef che, alla sera, eseguiranno ricercati menù.

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