Tra i casi più sorprendenti a livello nazionale c’è quello della signora di Valstrona, provincia di Verbania, che ha già ricevuto 30.000 euro di arretrati grazie all’interessamento degli uffici Epaca di Coldiretti Novara Vco.
E’ uno degli esempi di pensionati che si sono visti assegnare importi pensionistici del tutto inaspettati, per un totale di parecchie centinaia di migliaia di euro, che consentiranno di trascorrere un Natale piu’ sereno.

E lo possono testimoniare, in altre zone d’Italia, la pensionata di Serravalle di Chienti (Mc) che si è vista liquidare 19.500 euro netti di arretrati, o l’altro pensionato di Umbertide (Pg), con i suoi 20.800 euro e, ancora, l’anziana coltivatrice di Civiglio (Co), con i suoi 12.000 euro.
Un bel Natale anticipato anche per la pensionata di Palermo che ha appena percepito 27.000 euro, per la nonnina di Canicattì (AG) che ne percepirà 16.000, per i due pensionati di Roverbella (Mn) e quello di Mantova ai quali, da qui a pochi giorni, ne saranno liquidati rispettivamente 15.500, 16.100 e 11 mila euro.

Tutte queste persone, oltre a queste somme arretrate, avranno anche un congruo aumento della pensione in pagamento ogni mese come le decine di altri pensionati, che stanno ricevendo importi appena un po’ più modesti, che si sono rivolti al patronato Epaca ed hanno visto l’Inps accogliere le loro richieste.

“Siamo felici di aver conseguito questo importante risultato sul territorio, che è segno della solerzia e dell’efficienza dei nostri uffici” sottolinea il direttore di Coldiretti Novara Vco Francesco Renzoni.
“La pensionata che riceverà questa somma certo importante, inoltre, vive in Valstrona, terra dove il settore rurale, in particolare quello dell’allevamento, ha sempre costituito una voce importante dell’economia: stiamo parlando di una zona montana dove, tra molte difficoltà, anche oggi gli allevatori resistono con le loro imprese a “presidiare” il territorio e dove ogni anno le ricorrenze legate all’agricoltura sono molto partecipate da tutti”.

“Si tratta – sottolinea la responsabile Epaca di Novara Vco Doriana Vitton - dei risultati del lavoro certosino di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti attraverso il patronato Epaca. Nella quasi totalità di queste situazioni le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni,  era pagata con importi non corretti”.

Un vero e proprio regalo di Natale che - sostiene la Coldiretti - assume un valore rilevante all’interno dell’attuale momento congiunturale, che va a privilegiare in moltissimi casi una categoria, quella dei pensionati coltivatori diretti, che spesso gode di trattamenti pensionistici modesti. Il lavoro della struttura Epaca è ancora in pieno svolgimento e gli uffici segnalano alcuni casi di prossima definizione con importi ancora più eclatanti di quelli fin qui ottenuti.
L’invito, quindi, per i pensionati continua ad essere quello di rivolgersi agli sportelli del patronato per un controllo della propria posizione pensionistica e previdenziale.