11 Marzo 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, NELLE DUE PROVINCE LE IMPRESE AGRICOLE E GLI AGRITURISMI SONO SEMPRE PIÙ “ROSA”

NOVARA VCO (jf) Le imprese agricole si tingono di… rosa. E’ infatti in crescita, anche sul territorio, la presenza femminile nella gestione diretta delle imprese agricole che, sempre più, vedono titolari donne alla guida di “storiche” e nuove aziende del territorio.
 
Un’esperienza, quella femminile, che porta sempre innovazione, attenzione per l’ambiente ed il territorio, cura dei dettagli ed impegno nel riscoprire e riproporre produzioni tipiche e territoriali.
 
“Il fatto che oltre un terzo degli agriturismi italiani (33 per cento) sia gestito da donne dimostra che in agricoltura la presenza femminile si fa sentire soprattutto in attività innovative e multifunzionali ad elevato valore aggiunto” dice il direttore della federazione interprovinciale Diego Furia.
“A livello interprovinciale, le “Donne Impresa” di Coldiretti sono particolarmente attive: innanzitutto, va ricordato che la responsabile regionale ed interprovinciale del movimento, Cinzia Vallaro, è un’imprenditrice agricola di Oleggio, città del medio novarese.
Proprio poche settimane fa, poi, grazie a Donne Impresa Coldiretti è partito un progetto molto importante teso al coinvolgimento e alla sensibilizzazione dei bambini su un importante tema legato alla ruralità come quello delle risorse idriche: con “Acqua in Bocca”, questo il titolo dell’iniziativa, abbiamo invitato i bambini in età scolare a realizzare lavori su tela ispirati proprio al tema dell’acqua nei suoi vari aspetti”.
 
Ancora di recente, Cinzia Vallaro ha partecipato ad un’importante tavola rotonda promossa al chiostro dell’abbazia di Sant’Andrea di Vercelli sul tema “Come rinnovare le nostre cascine nel rispetto del territorio”, promossa dalla rappresentanza di Coldiretti Donne Impresa di Vercelli e Biella: un’ulteriore conferma della grande attenzione che le imprenditrici agricole rivolgono alla tutela e alla valorizzazione della storia rurale del comprensorio.
 
In Italia, le 266.950 imprese agricole “rosa” rappresentano il 29 per cento del totale delle 911mila imprese agricole iscritte alle Camere di Commercio con una presenza che tende in percentuale a consolidarsi nel tempo.
 
A supportare i dati diffusi da Coldiretti anche i dati dell’Unioncamere dai quali emerge che in Italia le donne alla guida di imprese si trovano principalmente nel commercio (31,4%) ed in agricoltura (21,5%).
 
La progressiva femminilizzazione dell’agricoltura è certamente anche il risultato della forte innovazione che ha caratterizzato il settore con l’ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, le fattorie didattiche e i servizi alle persone come gli agriasilo e la pet-therapy  dove le donne hanno un ruolo significativo. E ancora - conclude la Coldiretti - le donne sono diventate protagoniste in associazioni per valorizzare prodotti tipici nazionali come il vino e olio con iniziative culturali e turistiche particolarmente riuscite

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