11 Maggio 2012
COLDIRETTI NOVARA VCO: LE DUE PROVINCE TRA I “MOTORI” DELL’EXPORT AGROALIMENTARE ITALIANO GRAZIE A RISO E GORGONZOLA. NUMERI IMPORTANTI A CIBUS.

Vola il Gorgonzola, ma anche per il Riso made in Italy si aprono spazi di mercato crescenti in Europa: prospettive importanti, che Coldiretti Novara Vco ribadisce in occasione di “Cibus”, l’expo biennale che Parma ha dedicato alle eccellenze agricole e gastronomiche del Bel Paese e non solo.
Inaugurata lunedì 7 maggio, la 16a edizione della fiera emiliana si è conclusa con successo ieri (giovedì 10).
“Il sistema agroalimentare di Novara e Vco sta affrontando la congiuntura resterà aperta scommettendo su orgoglio e qualità e contando su una filiera in grado di offrire importanti garanzie” commenta il direttore della Coldiretti interprovinciale, Gian Carlo Ramella.
“A Cibus è stata particolarmente massiccia la presenza dei produttori di Gorgonzola, formaggio tra i leader nazionali in termini di produzione ed esportazione, prodotto in maggioranza con il latte munto proprio nelle nostre province: un formaggio a denominazione di origine protetta che porta nel mondo la qualità del latte novarese e di un’antica ed eccellente tradizione casearia, che porta ancor oggi a produrre un formaggio dalle caratteristiche uniche”.
A confermarlo sono gli importanti i numeri di produzione ed export del celebre erborinato, ribaditi durante la recente assemblea del Consorzio di Tutela: il 2011 ha visto la produzione del ben 4.194.458 forme di gorgonzola, e segnato un incremento del 3,52% rispetto al precedente anno 2010.
Il 2011 segna un aumento dei consumi a livello nazionale, che rappresentano il 68% del totale: numeri in aumento anche per l’export comunitario (+6%): il dato più interessante è quello della Germania dove l’incremento è pari al 9,6% (molto buono anche il +5,7% verso la Francia).
Importanti anche i risultati in Spagna e Polonia, dove l’erborinato novarese vive – particolarmente nella versione “piccante” - un momento di particolare apprezzamento da parte dei giovani, che lo prediligono al momento canonico dell’aperitivo.
Confermata anche l’importante crescita delle esportazioni verso gli USA (+5,4%) e verso il Giappone (+14%).
“Numeri di rilievo – sottolinea Ramella – che devono far riflettere e incoraggiare il mercato a garantire la giusta remunerazione al latte prodotto nelle nostre stalle e con cui viene creato questo formaggio di successo”.
                                                                                            
Spazi importanti a Cibus anche per il riso del territorio, che è protagonista in questi mesi di una forte azione di rilancio e tutela del sistema di produzione nazionale grazie al progetto “Filiera Italiana Riso”, lanciato a livello nazionale ma partito proprio a Novara dove sta coinvolgendo un numero crescente di imprese.
L’obiettivo è consolidare una “struttura di filiera” in grado di garantire al consumatore un prodotto di alta qualità certificato come 100% italiano dal campo alla tavola, e promuoverne il giusto consumo entro e fuori i confini nazionali attraverso molteplici forme di rete distributiva.

Numeri che contribuiscono a designare un record nella quota della produzione agroalimentare Made in Italy destinata all’estero che raggiunge raggiunto per la prima volta una percentuale record del 20%.
“Vanno sottolineate le parole del nostro presidente nazionale Sergio Marini: “Le performance positive registrate sui mercati internazionali dal settore piu rappresentativo dell'economia reale dimostra che il Paese può tornare a crescere solo se investe nelle proprie risorse che sono i territori, l'identità, la cultura e il cibo".

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