NOVARA VCO (jf) – Il sole, il bel tempo ed il gran caldo hanno ormai preso il sopravvento in una stagione estiva che, nelle settimane scorse, stentava un po’ a decollare. Ma ora tutto è pronto per un’estate da vivere, anche nelle zone turistiche delle due province di Novara e Vco, all’insegna di arte, storia, natura e buon gusto.
Sono già numerosi i turisti stranieri che hanno raggiunto la zona dei laghi d’Orta e Maggiore o le montagne dell’Ossola, mete tradizionali di vacanze o villeggiatura.
Una tradizione alla quale si lega la voglia di un sempre più stretto contatto con la natura e i suoi sapori: ecco allora che si conferma anche nelle due province la tendenza – già rilevata in ambito nazionale – che vuole l’agriturismo tra le mete preferite dei vacanzieri.
La gita o la vacanza negli agriturismi delle due province offre anche l'opportunità di far conoscere, soprattutto ai bambini, gli animali di fattoria (galline, mucche, cavalli), assistere alla mungitura, alla posa delle uova od imparare a fare il formaggio o la pasta fatta in casa ed anche per vedere affascinanti strumenti di lavoro ed attrezzature agricole, moderne e del passato, dal vecchio aratro ai potenti trattori.
Molti agriturismi, inoltre, mettono a disposizione anche spazi attrezzati per pic-nic all'aria aperta che rispettano le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali.
Saranno dunque più di mezzo milione i vacanzieri che raggiungeranno gli agriturismi italiani nel mese di luglio per trascorrere le vacanze in campagna facendosi tentare dall'ambiente naturale e dalle golosità proposte dagli oltre 18mila strutture agrituristiche che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale, l'unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica nazionale.
“Se il trend positivo sarà confermato - stima la Coldiretti, in occasione del primo grande esodo estivo - il giro di affari degli agriturismi italiani dovrebbe superare a fine anno il valore di un miliardo di euro, con oltre quattro milioni di presenze”.
“E’ importante promuovere anche sul territorio la presenza dei prodotti e le ricette tipiche nei luoghi di ristorazione visitati dai turisti, soprattutto stranieri” sottolinea il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco Diego Furia. ”E’ un modo per fare “cultura del cibo” e promuovere il territorio e la sua storia, oltre al lavoro delle molte imprese agricole in grado di offrire prodotti di qualità e a chilometri zero”.
Un principio che vale per l’ampio paniere di produzioni di qualità presenti sul territorio: dal latte ai formaggi, alle colture cerealicole, ai vini, al miele, ai salumi tipici di tradizione.
Si tratta di prodotti che possono e debbono essere fatti conoscere ai numerosi turisti che, nel solo comprensorio dei laghi e dell’Ossola, determinano una presenza pari a circa 3 milioni di notti trascorse in alberghi e strutture ricettive ogni anno.
Vanno dunque incentivati, soprattutto nel periodo estivo, il turismo enogastronomico, la possibilità di valorizzare nei ristoranti i prodotti locali e i vini tipici del Novarese, le visite in azienda e la vendita diretta anche nei canali di mercato turistici .
30 Giugno 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, LA STAGIONE TURISTICA ENTRA NEL VIVO E PREMIA GLI AGRITURISMI CHE OFFRONO I PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO
