NOVARA-VCO (jf) - Zuppe e minestre per combattere il freddo e depurare l’organismo dopo le abbuffate di dolci e cibi ipercalorici delle feste appena trascorse.
È la ricetta che consiglia la Coldiretti di Novara e Vco che sottolinea come il “riscoprire la dieta sana dei nostri nonni” con i prodotti dell’orto, ovviamente di stagione, sia il modo più semplice e gustoso per “tornare in forma” ed affrontare meglio anche il periodo più gelido dell’anno che, come tradizione insegna, si pone solitamente fra la seconda quindicina del mese di gennaio e gli inizi del prossimo mese.
                                  
“Consumare latte, miele o marmellata per la prima colazione e consumare poi a pranzo soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, aiuta ad “alzare la temperatura corporea” e a rafforzare, con l'apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell'insorgenza dell’ influenza” sottolinea la Coldiretti interprovinciale.
Il gelo di questi giorni, infatti, aumenta il dispendio energetico corporeo che l’organismo spende per mantenere la temperatura ideale di circa 37 gradi e occorre contrastare i repentini cali delle temperature.

Fondamentale - sottolinea la Coldiretti - è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull'organismo. Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali.
Per la frutta è di grande importanza il consumo di kiwi (di cui il territorio novarese è forte produttore) e di agrumi (arance, limoni, mandarini, clementine, questi facilmente reperibili) per il contenuto di vitamina C.
Va anche ricordato che in un soggetto normale è importante l'assunzione di proteine, per cui una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

Un esempio di dieta antigelo consigliata da Coldiretti per resistere al freddo senza ingrassare è questa: iniziare la mattina con latte e miele a colazione, per arrivare a consumare nel pasto principale zuppe o minestre di verdure ben calde (300 calorie), con un secondo a base di carni bianche di pollo o tacchino (160 calorie) e contorno di verdura cotta o cruda (30-40 calorie) e due frutti di stagione (50-100 calorie).

“Consumare prodotti del territorio e di stagione può essere, inoltre, un’utile difesa contro i potenziali rincari di molti prodotti agroalimentari dopo i recenti aumenti del costo del carburante” sottolinea il direttore di Coldiretti Novara Vco Francesco Renzoni.
“Si calcola infatti che ogni pasto “medio” percorre in media 1900 chilometri prima di giungere sulle tavole, a differenza di quelli a base di prodotti locali che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere in tavola. Scegliere prodotti locali aiuta le tasche e l’ambiente perché riduce le emissioni di gas a effetto serra”.