NOVARA VCO – E’ rientrato nei giorni scorsi dal Burkina Faso, dopo una settimana di missione, il responsabile CAA Coldiretti di Novara e Vco Claudio Salsa che, per conto dell’organizzazione agricola, ha dato supporto e consulenza tecnica in loco relativamente ad un progetto “di trasformazione e commercializzazione del riso locale” promosso dall’Italia in appoggio alla Confederation de Paysan du Faso.
 
Il progetto ha visto, in particolare, l’impegno della Coldiretti regionale del Piemonte che, con tale iniziativa, ha inteso partecipare al progetto di cooperazione decentrata con i Paesi del Sahel e del’Africa occidentale promosso dalla Regione Piemonte.
Lo stato del Burkina Faso (già Repubblica dell'Alto Volta) si trova proprio in Africa occidentale: i suoi 13.700.000 abitanti abitano una superficie di 274.200 km². Privo di sbocchi sul mare, confina a nord con il Mali, a est con il Niger, a sud est con il Benin, a sud con il Ghana ed il Togo e a sud ovest con la Costa d'Avorio. Si tratta di uno tra i più poveri paesi dell’Africa con un Pil che non raggiunge i 1.300 dollari procapite per abitante.
 
“Abbiamo volentieri risposto alla richiesta di fornire un nostro qualificato responsabile a questa iniziativa – dice il direttore della federazione interprovinciale Diego Furia – che peraltro riguarda una tematica, quella legata al riso, in cui le nostre terre eccellono per qualità e quantità di produzione”.
 
Claudio Salsa ha partecipato alla fase iniziale della missione, con la quale è stato verificato sul campo la fattibilità delle linee indicate dal progetto che ha come obiettivo generale la lotta contro la precarizzazione crescente dei redditi agricoli e l’insicurezza alimentare in ambito rurale.
Con Salsa, si è recato in Burkina Faso anche il dottor Gianfranco Latino dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte (direzione produzioni vegetali): il progetto è stato seguito in loco dalla Ong CISV di Torino, che lo mette in pratica, insieme al partner locale che è la CPF (Confederation de Paysan du Faso), organizzazione agricola che riunisce gli agricoltori (paysan) del Burkina Faso
 
Il villaggio interessato dal progetto – e dove Claudio Salsa si è recato per il lavoro di supporto - si chiama Bonzan Boaba ed appartiene alla Unione di Fonzan  (che si trova nel sud ovest del Burkina relativamente vicino ai confini con la Costa d’Avorio).
Come detto, e come Salsa sottolinea, “alla fine della missione è stata verificata la fattibilità dell’allargamento per quel villaggio della coltivazione del riso di tipo pluviale (legato alla stagione delle piogge) su una superfice maggiore rispetto a quella attualmente coltivata ma soprattutto si è verificato la possibilità di migliorare la tecnica di lavorazione mediante l’utilizzo dell’”etuvage” quello che da noi chiamiamo parbolizzazione”.
L’acquisto e la gestione delle “etuveuses” e della decorticatrice aumenterà la possibilità di commercializzazione del riso prodotto aumentando di conseguenza le disponibilità economiche e la sufficienza alimentare nel villaggio di Bonzan Boaba.