6 Ottobre 2009
COLDIRETTI NOVARA VCO, IL BIOLOGICO A TAVOLA CRESCE SUL TERRITORIO ED ENTRA NELLO STILE DI VITA QUOTIDIANO DELLE FAMIGLIE

NOVARA-VCO (jf) – Si torna a parlare dei “numeri positivi” del biologico made in Novara e Vco dopo il successo della Biodomenica che, lo scorso 4 ottobre, ha toccato tutte le regioni italiane tra cui anche il Piemonte.

“La crescita dei cibi bio non è solo una tendenza che caratterizza uno stile di vita salutare e sempre più amato da tutte le generazioni, e soprattutto dai giovani” commentano il presidente e il direttore di Coldiretti Novara Vco, Paolo Rovellotti e Francesco Renzoni.
“Più generalmente, infatti, si può finalmente parlare di “biologico” come di un paniere agroalimentare entrato a far parte della spesa quotidiana e della “bilancia economica” di un gran numero di famiglie italiane che, nell’acquisto di questi ingredienti, intendono rafforzare una voglia di conoscenza e contatto con la campagna e con i prodotti “coltivati come si faceva una volta””.

A Novara e nel Vco l’ambito del settore biologico è molto ampio: si va dalla frutta, alla verdura, alle confetture, ai vini, al miele, senza contare i prodotti cosiddetti “di nicchia” creati e commercializzati da singole imprese.

Il trend sul territorio segue quello nazionale: gli amanti del biologico in Italia continuano infatti a crescere con un aumento del 7,4% dei consumi familiari nel primo semestre del 2009 rispetto all’anno precedente.
Lo dicono i dati e lo dimostra proprio il successo della Biodomenica con oltre centomila cittadini che hanno partecipato alla decima edizione dell’iniziativa  nazionale lanciata dall’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Coldiretti e Legambiente.

Secondo l'Istituto di servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), nel primo semestre dell’anno i consumi di prodotti biologici in Italia  crescono, in controtendenza con l’andamento generale, con gli aumenti più consistenti rilevati per gli ortofrutticoli freschi e trasformati con il 37,8%, le bevande (+11,6%) e le uova (+24,3%).
Il mercato biologico italiano e' di i tre miliardi di euro e può contare su 1.645 aziende agricole che vendono direttamente, ma ci sono anche 208 mercatini, 1114 negozi e 110 siti specializzati per l'acquisto on line, tutti in aumento secondo i dati bio bank del 2008. Nelle mense bio sono stati serviti oltre un milione di pasti con una crescita del 700 per cento negli ultimi dieci anni e  c’è la possibilità di mangiare fuori anche in ben 360 ristoranti e in 1.178 agriturismi con prodotti bio (proposti anche in molti agriturismi del Novarese e del Vco).

Un successo di mercato che non si trasferisce completamente alla produzione agricola nazionale con i terreni coltivati a biologico che nel 2008 hanno subito una riduzione di circa il 12,8 per cento mentre il numero di produttori è calato del 2,6 per cento.
A differenza, le importazioni extracomunitarie di biologico sono triplicate negli ultimi due anni e sono passate da 31 milioni di tonnellate del 2006, a 60 milioni di tonnellate del 2007 fino alle 90 milioni del 2008.

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