NOVARA (jf) – E’ iniziato il count-down per l’apertura a Novara del primo mercato agricolo che, ogni terzo sabato del mese, porterà gli agricoltori in città con i loro prodotti genuini, certificati e… a buon mercato.
Il “Mercato di Campagna Amica” debutta dopodomani, sabato 21 novembre presso l’area mercatale di piazza Vela (via delle Rosette angolo via Beltrami).
Qui i novaresi (e non solo loro) potranno acquistare ortaggi, frutta, riso, salumi, formaggi, e poi latte, vino, marmellate, miele e derivati, composte di frutta e persino le piante ornamentali ed aromatiche.
Tutto rigorosamente freschissimo e a chilometri zero “seguendo e valorizzando quel principio della “filiera agricola tutta italiana” – precisano il presidente e il direttore di Coldiretti Novara Vco Paolo Rovellotti e Francesco Renzoni – che sul nostro territorio può trovare una forte eco”.
L’iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica è condivisa con il Comune di Novara, che ha collaborato alla realizzazione del progetto e messo a disposizione l’area di piazza vela per i giorni indicati.
Lo stesso assessore al commercio del Comune, Gerardo Murante, aveva sottolineato durante la conferenza stampa di martedì 17 novembre l’importanza di questa sinergia, che rientra peraltro “nel cosiddetto “pacchetto anticrisi” che l’amministrazione comunale sta promuovendo su più fronti, cercando di sostenere le famiglie novaresi in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico”.
“Il mercatino che promuoviamo con Coldiretti - ha proseguito Murante - diventerà un appuntamento fisso nel panorama novarese ed una volta al mese gli utenti potranno scegliere di acquistare ortaggi, frutta e verdura e non solo provenienti direttamente dal produttore, saltando così le fasi intermedie, ed accedendo alla filiera corta. Gli acquirenti potranno acquistare prodotti freschi a prezzi calmierati al mercato agricolo, una formula che deve il suo successo anche al rapporto di fiducia che si costruisce tra produttori e consumatori”.
L’obiettivo è portare sulle tavole dei novaresi il gusto di una ”filiera corta e certificata e ribadire i concetti-chiave dell’ormai noto “Patto con il Consumatore” promosso ormai da diversi anni dalla Coldiretti attraverso tutte le forme di vendita diretta al pubblico da parte degli imprenditori agricoli.
“Come ha ribadito proprio in questi giorni il presidente nazionale di Coldiretti Sergio Marini – concludono Rovellotti e Renzoni - mettere in trasparenza la provenienza di quanto portiamo in tavola non solo aumenta il potere contrattuale delle imprese agricole, ma rassicura i consumatori anche rispetto ad eventuali emergenze in paesi lontani, fornendo un servizio essenziale ai cittadini poiché ne risultano favoriti i controlli e la possibilità di fare scelte di acquisto consapevoli. Tanto più quando questi “beni della terra” possono essere acquistati direttamente da chi li produce”.
L’attenzione al paniere locale e a chilometri zero è un riconoscimento dell’impegno degli imprenditori italiani nel garantire la leadership qualitativa nella produzione agricola. Le produzioni di Novara e Vco contribuiscono a rinsaldare il primato italiano della sanità e della sicurezza alimentare e a creare quel “paniere nazionale” fatto di 182 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall'Unione Europea e di 4.471 specialità tradizionali censite dalle regioni.
