29 Ottobre 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, DOPO LA POSITIVA ESPERIENZA DELLA VENDEMMIA IL SISTEMA VOUCHER SARÀ ESTESO ALLE ALTRE ATTIVITA’ STAGIONALI

E’ positivo il bilancio dell’applicazione dei “voucher-vendemmia” nel Novarese. A stagione praticamente conclusa, lo sottolinea Coldiretti, sottolineando con soddisfazione come “anche le imprese vinicole delle due province siano potute ricorrere a questo strumento agevole e comodo che facilita l’accesso al lavoro agricolo di pensionati e studenti”.
 
Ora per il  sistema-voucher si apre una nuova fase, ovvero l’estensione a tutte le attività stagionali del settore agricolo. Lo stabilisce la circolare INPS N.94 del 27 ottobre 2008 che offre nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli e consente una importante semplificazione del lavoro in agricoltura.
 
Nel merito la circolare - sottolinea la Coldiretti - conferma che, per il solo settore agricolo, a partire dalla data di pubblicazione della circolare, ovvero dal 27 ottobre 2008, il sistema dei buoni lavoro (voucher) è ritenersi pienamente operativo con riferimento a tutte le attività agricole di carattere stagionale effettuate da pensionati e da giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado.
Parimenti, il provvedimento interessa le attività agricole (anche non stagionali) svolte a favore dei soggetti di cui all’art. 34, comma 6, del D.P.R. 26/10/1972 n. 633,  ovvero i produttori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 7.000 euro.
 
Tra le attività di carattere stagionale, per le quali tutte le aziende avranno facoltà di avvalersi dei voucher lavoro ci sono tutte le attività di raccolta dei prodotti agricoli, le prestazioni rese nell’ambito dell’attività connessa di agriturismo e le operazioni di potatura in genere.
 
L’estensione dei buoni “lavoro” va incontro alle proposte avanzate da Coldiretti in materia di trasparenza e legalità oltre ad offrire nuove opportunità di reddito a categorie particolarmente deboli senza per questo destrutturare il mercato del lavoro agricolo.
Ogni buono (o voucher) può avere un valore nominale di 10 euro o di 50 euro, comprensivo del costo dell'assicurazione e viene utilizzato per le retribuzioni.
I datori di lavoro consegneranno, per le prestazioni effettuate, il voucher a studenti e pensionati che potranno quindi ritirare il denaro presentandolo agli uffici postali.
 
“Questo strumento ha saputo garantire e garantirà le necessarie tutele assicurative e previdenziali al lavoratore studente o pensionato – commenta il direttore di Coldiretti Novara Vco Diego Furia - che trovano nella campagna un'opportunità di guadagnare qualcosa per integrare il proprio reddito, evitando la piaga del lavoro nero. Allo stesso tempo, il sistema dei voucher  porta una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese agricole, facilitando anche la lotta al lavoro illegale”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi