Una domenica dedicata alla zootecnia, in particolare al settore ovicaprino: si terrà infatti dopodomani, 11 aprile, la fiera di Sovazza (Armeno) che, come di consueto, cade in uno dei momenti più attesi dell’anno, in un periodo che prelude alla stagione estiva che, tradizionalmente, vede affiancarsi sui laghi due comparti “cruciali” per l’economia del territorio, quali sono l’agricoltura e il turismo.
L l’inizio è previsto alle ore 9, con il concentramento dei capi e dell’esposizione, mentre la mostra sarà aperta ufficialmente alle ore 10.30. Le premiazioni dei capi presenti si terranno invece alle ore 11.30.
La Mostra Ovicaprina di Sovazza è giunta quest’anno alla XXVI edizione.
“Si tratta di una manifestazione importante per il territorio, che ogni anno richiama un gran numero di persone” dice il segretario di zona Coldiretti di Borgomanero e Armeno, Aldo Isotta.
“Importante soprattutto perché evidenzia quanto il territorio ci può insegnare: ovvero che anche la zootecnia ad indirizzo ovicaprino può costituire un esempio d’eccellenza e uno stimolo alla crescita economica nell’area compresa tra le Alpi, le alture dei laghi e l’alta valle dell’Agogna”.
I numeri, del resto, parlano chiaro: negli scorsi anni alla giornata di Sovazza sono accorsi centinaia di visitatori a Sovazza, mentre nell’area antistante il fiume Agogna quasi seicento capi di oltre trenta aziende agricole davano vita alla manifestazione.
La manifestazione è promossa dalla Sezione Coltivatori Diretti di Sovazza in collaborazione con le altre ssociazioni sovazzesi e si fregia del patrocinio della Comunità Montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Valstrona e di quello del Comune di Armeno.
Di recente, si è tenuta con successo anche la 12° Mostra Ovicaprina a Cambiasca, nel Verbano Cusio Ossola: erano presenti diversi espositori, 31, ma soprattutto tanti capi (330).
Svoltasi il 28 marzo, ha visto la presenza, fra le autorità, del presidente della Comunità Montana Valgrande, Alto Verbano e Cannobina Loredana Brizio e dell'assessore all'agricoltura del Vco Germano Bendotti. Sono stati premiati con prodotti agricoli tutti i partecipanti e, altresì, sono stati premiati i coltivatori anziani che hanno partecipato a tutte le 12 edizioni: premi in particolare per Alberto Pastore di Magognino e Sandro
Dellavedova di Miazzina. Molto riuscita ancora una volta l'organizzazione grazie in particolare all'impegno in prima persona di Daniele Trotti.
“Rinnovo ed estendo anche ai cittadini l’invito a partecipare alla giornata di domenica come a tutti gli appuntamenti che possono essere l’occasione di una bella gita domenicale magari da abbinare ad un soggiorno in uno degli agriturismi della zona” dice il direttore della Coldiretti interprovinciale di Novara–Vco Francesco Renzoni sottolineando come “questi momenti costituiscano importanti occasioni di incontro e riscoperta di una ruralità che è, in effetti, elemento fondante della storia dei nostri territori”.
