11 Gennaio 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, DOMENICA A LUZZOGNO (VALLE STRONA) LA GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

Si rinnova domenica prossima (13 gennaio) a Luzzogno, tra le Alpi della Valle Strona, l’appuntamento con la Giornata del Ringraziamento, momento molto importante per la “terra rurale” tra il Cusio, il Verbano e il Mottarone dove è ancor oggi attiva una grande tradizione zootecnica e d’alpeggio.
 
“Una giornata importante - dice da Novara il direttore della Coldiretti interprovinciale Diego Furia – che fa seguito al momento di festa interprovinciale che abbiamo celebrato a Baceno domenica 25 novembre, nel cuore di un calendario molto fitto di eventi locali ancora in corso, e che si concluderanno come da tradizione con la festa a Sovazza il prossimo mese di febbraio”.
 
Promossa come sempre dalla sezione di Luzzogno-Valstrona, grazie in particolare all’instancabile impegno del suo presidente Giuseppe Savoia, l’evento di domenica vedrà la presenza dei vertici della Coldiretti interprovinciale e dl responsabile di zona Aldo Isotta.
E’ attesa una nutrita partecipazione, oltrechè dai paesi della Valstrona, anche dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli provenienti dalle sezioni vicine.
 
Intenso, come sempre, il programma che andrà ad aprirsi con l’arrivo dei partecipanti alle ore 10.30 presso il circolo del paese, cui seguirà la Messa del parroco don Mauro Caglio con la presenza in chiesa parrocchiale dei vessilli delle sezioni Coldiretti del Cu­sio, del Mottarone e del Vergante e l’Offer­torio con i prodotti della terra rurale. Ad allietare la Messa, come da tradizione, anche i cantori della Corale di Fornero.
Alla celebrazione liturgica farà seguito, come sempre, l’incanto dei prodotti della terra offerti dai coltivatori e dalla comunità luzzognese. Infine, a conclusione della giornata, il pranzo presso l’ampio salone della Pro Loco, con un menù ricco di piatti tipici.
 
La Giornata del Ringraziamento della Valle Strona cade peraltro a pochi giorni da un’altra ricorrenza molto importante per la società agricola: la festa di Sant’Antonio Abate, che verrà celebrata (il 17 gennaio) in molti borghi rurali con eventi di grande partecipazione. Tra questi, si possono ricordare la grande Messa che il consigliere ecclesiastico della Coldiretti interprovinciale don Angelo Fortina celebrerà a Momo (dove è parroco), la grande festa a Sillavengo e la processione con i mezzi agricoli e la statua lignea di Sant’Antonio tra Monticello e Granozzo, dove celebrerà la Messa don Franco Galli.
 
“Sono momenti di confronto e presa di coscienza dei valori, dell’unità, della condivisione propri dell’ambiente e della società rurale” conclude il direttore Furia.
“Ognuna di queste celebrazioni rappresenta, oltrechè un positivo momento di incontro, anche l’evidenza delle grandi peculiarità che distinguono ogni territorio, dal punto di vista delle tradizioni, dei prodotti, della memoria storica di un’agricoltura che ha saputo costruire il futuro.
Una memoria che viene accolta e sentita anche dalle nuove generazioni, fatto questo davvero molto significativo”.

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