30 Aprile 2010
COLDIRETTI NOVARA VCO, DOMENICA A LUZZOGNO SI RINNOVA L’APPUNTAMENTO CON LA FIERA OVICAPRINA DI LUZZOGNO, GIUNTA ALLA 28° EDIZIONE

E’ al traguardo della ventottesima edizione la Mostra Ovicaprina che domenica 2 maggio torna a Luzzogno, sempre con un’aspettativa di un grande successo di pubblico e di partecipazione da parte delle aziende agricole che, nell’area del Cusio-Mottarone e della Valstrona, continuano con impegno ed entusiasmo l’attività zootecnica di allevamento bovino ed ovicaprino.

Domenica prossima, dunque, a partire dalla mattinata sarà possibile assistere ad una giornata che coniuga tradizione ed economia rurale, con centinaia di capi erano presenti alla manifestazione che, come sempre, vede la sezione Coldiretti di Luzzogno (uno dei borghi montani che compongono il Comune di Valstrona) impegnarsi in prima persona per l’organizzazione di un evento di grande richiamo.

L’evento, oltre ad esporre capi ovini e caprini tra i più pregiati della zona, darà modo di poter degustare anche i prodotti tipici (soprattutto i formaggi e i salumi) che si producono tra il Mottarone, il Cusio e l’Ossola.

Il senso della manifestazione è illustrato dal presidente della sezione Coldiretti di Luzzogno-Valstrona, Giuseppe Savoia, sempre impegnato in prima persona nell’organizzazione della kermesse: “Sarà anche quest’anno una giornata di festa, che testimonia l’importanza che l’attività rurale e l’allevamento hanno per questi territori montani: occorre incentivare la presenza di nuovi giovani allevatori e sostenere un settore che, come il resto dell’agricoltura, non è esente da problematiche urgenti da risolvere, come l’attuale periodo di siccità che potrebbe creare gravi disagi già nel breve-medio termine”.

“In questi territori tra il Cusio e il Mottarone insiste tuttora un’intensa attività di allevamento bovino e ovicaprino”  aggiunge il segretario di zona Coldiretti di Borgomanero e Armeno Aldo Isotta.
“In Vallestrona, nell’Alto Vergante, nell’Armeniese e in altre zone vicine, si tengono lungo il corso dell’anno numerose mostre zootecniche, molte delle quali contano un lungo corso di vita”.

Intanto, ci sono altri importanti appuntamenti in calendario sempre per il primo fine settimana di maggio: il primo è a Domodossola, dove ieri c’è stato il taglio del nastro per “Domobruna”, che si svolge nella consueta cornice del Collegio Mellerio Rosmini: una “tre giorni” che, fino al 2 maggio, proporrà la nona fiera interregionale del nord dei bovini di Razza Bruna e il settimo concorso internazionale.

A Oleggio, invece,si inaugura domani mattina la tradizionale Fiera Agricola del 1° Maggio, con oltre 180 espositori attesi quest’anno ad una manifestazione che conta oltre cent’anni di vita (la prima edizione è del 1906): “Si tratta di evento molto atteso, che tramanda la memoria e fotografa il presente della nostra ruralità – dice il responsabile Coldiretti di Oleggio Christian Invernizzie, allo stesso tempo, dedica ampio valore al recupero della memoria della cultura contadina.
Ricordo anche che la Fiera Agricola del 1° Maggio è anticipata, questa sera prima, dall’importante convegno legato al tema lattiero caseario su “Presente e futuro della produzione e trasformazione del latte”, che si terrà al Teatro Civico con inizio alle ore 21”.

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