2 Giugno 2012
COLDIRETTI NOVARA VCO. DEBUTTO IERI PER LA “CONSULTA NOVARESE DEL RISO”: “PRODUTTORI PROTAGONISTI GRAZIE ALLE SINERGIE CON LA FILIERA ITALIANA RISO”

NOVARA-VCO – Un filo sinergico tra i risicoltori novaresi e la struttura della nuova Filiera Italiana Riso, lo strumento di valorizzazione nazionale del cereale “made in Italy” dal campo alla tavola: ora è possibile grazie alla nuova Consulta Novarese del Riso tenuta ieri a battesimo dalla Coldiretti interprovinciale di Novara e Vco.
“E’ un risultato importantissimo, nel solco del “nuovo e positivo protagonismo dell’agricoltura tutta italiana” voluto dalla stessa Coldiretti” commenta Gian Carlo Ramella, direttore della federazione interprovinciale Coldiretti. “Con la nuova Consulta, e con il progressivo lavoro della Filiera Italiana Riso, restituiremo ai produttori quella forza attiva di mercato in grado di renderli, nei fatti, partecipi di tutte le principali scelte e strategie che si andranno ad individuare. Si apre uno scenario nuovo, diverso da un passato in cui la nostra risicoltura era troppo spesso e troppe volte condizionata da logiche industriali non sempre in grado di recepire le istanze dei risicoltori”.

La nuova Consulta è, infatti, una struttura “propositiva e di base”, creata dagli stessi imprenditori agricoli con l’obiettivo di confrontarsi e portare la loro voce all’interno dell’organizzazione di filiera.
Non a caso, proprio la prima riunione “costitutiva” di oggi ha sviluppato numerosi argomenti nati dagli interventi dei soci: dalla Pac al Grening, dal progetto di una Borsa Risiera Telematica alle strategie di promozione del prodotto nazionale.
A sviluppare i temi, con il direttore Ramella e il vicepresidente Coldiretti Novara Vco Giuseppe Rosso (risicoltore a San Pietro Mosezzo), era presente alla riunione di ieri Paolo Abballe, responsabile economico della Coldiretti nazionale per il settore riso.

Nella Bassa Novarese, è importante ricordarlo, insistono 35.816 ettari destinati a risaia, con un ruolo strategico determinante per l'economia del territorio.
Come detto, la creazione della nuova Consulta ben si inserisce nella nuova Filiera Italiana Riso e nella Società di Scopo ad essa collegata: dalla presa d'atto del “valore aggiunto territoriale” e del “ruolo attivo del risicoltore”, la “nuova filiera” giunge a designare una tracciabilità del prodotto fino al consumatore finale, con il conseguente riconoscimento di un valore aggiunto all'impresa agricola produttrice: ciò si concretizza nella fissazione di un prezzo “giusto” per il risone, che tenga conto dell'andamento dei mercati e dei concreti costi di lavorazione in campo.

Oltre ai componenti del consiglio direttivo di Coldiretti dediti alla risicoltura (Giuseppe Rosso, Fabrizio Rizzotti, Emilio Simonelli, Giuseppe Locatelli, Cesare Giarda, Angelo Re, Claudio Varallo e Alfredo Saracco), fanno parte della consulta, in rappresentanza dell’intero territorio provinciale, Ilario Pieropan, Maddalena Francese, Antonio Ferrari, Giuseppe Zanzola, Carlo Tega, Cesare Tromellini, Angelo Ballasina, Lorenzo Bovio, Alessandro Depaoli, Stefano Tosi,Elena Lovati, Gianmario De Agostini, Cristina Iato e Elisabetta Bogliano.

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