26 Maggio 2008
COLDIRETTI NOVARA VCO, “CRITICITA’ SUPERATE” SUL PSR REGIONALE. E IN AUTUNNO SI APRONO NUOVI BANDI IMPORTANTI

NOVARA VCO “E’ positivo l’annuncio della Regione  Piemonte che prevede di attivare il prossimo autunno due nuovi ambiti importanti nel contesto del Psr, il Piano di Sviluppo Rurale che “governerà” la crescita del territorio rurale regionale nei prossimi anni”.
Lo sottolinea da Novara e Vco Diego Furia (direttore interprovinciale di Coldiretti) sottolineando come “le imprese di Novara e Vco, in attesa di simili strumenti normativi, non potranno che beneficiare sul piano programmatico ed economico”.
In concreto, la Regione ha previsto l’apertura di un bando ambientale per l’adeguamento alla normativa nitrati e alle norme sugli essiccatoi aziendali, e un bando che permetterà di presentare programmi di filiera e di distretto.
 
Com’è noto, Coldiretti ha seguito con grande attenzione l’iter dell’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 facendosi interprete e portavoce delle aspettative delle imprese che rappresenta e che da sempre mette al centro del suo “essere forza sociale”.
Nel momento in cui sono stati aperti i bandi sulle misure più significative e più attese dal mondo agricolo non è stato possibile anche ignorare certe criticità che oggi, dopo alcuni momenti di tensione, paiono essere superate.
Nel momento in cui sono stati aperti i bandi sulle misure più significative e più attese dal mondo agricolo non è stato possibile anche ignorare certe criticità che oggi, dopo alcuni momenti di tensione, paiono essere superate.
Il Piemonte, infatti, ha ottenuto un incremento di risorse in percentuale dal 4,6% al 5,1% rispetto alla programmazione precedente. Inoltre, è la Regione che ha stanziato la maggior quantità di risorse proprie, sommandole a quelle comunitarie e nazionali e raggiungendo così la cifra di oltre 1 miliardo di euro per l’agricoltura del nostro territorio, oltre ad essere l’unica Regione che ha aperto già nel 2007 bandi anticipati, per consentire alle aziende di non perdere le risorse della prima annualità.
 
Ora, a Psr approvato, è possibile stilare un primo quadro relativamente alle prime possibilità di domanda: sulla misura 112 per l’insediamento giovani sono già state presentate 214 domande, sui piani di miglioramento (misura 121) 470 domande, e 27 sono arrivate sulla misura 311 legata alla diversificazione. Tenendo conto che le scadenze relative sono fissate a settembre, possiamo dire che sin dalle prime settimane le aziende si sono attivate con grande interesse.
 
“Il Programma di Sviluppo Rurale rappresenta una risorsa fondamentale per il mondo agricolo e per il reddito delle nostre imprese, ecco perchè molte volte abbiamo espresso forti criticità e perplessità” hanno affermato il presidente e il direttore di Coldiretti Piemonte Giorgio Ferrero e Bruno Rivarossa.
“Siamo consapevoli che dall’apertura e dall’esito di questi bandi si delineerà il futuro dell’agricoltura piemontese: la nostra attenzione rimarrà alta ma il quadro che si sta tratteggiando ci fa essere ottimisti”.

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