26 Febbraio 2009
COLDIRETTI NOVARA VCO, CRESCONO GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ADOTTATI DALLE IMPRESE AGRICOLE SUL TERRITORIO

NOVARA VCO (jf) Anche le imprese agricole di Novara e Vco scommettono sull’energia solare, a impatto zero, prodotta grazie ai pannelli fotovoltaici che possono essere installati sul tetto di serre, stalle e fabbricati rurali.
Il loro numero segue, per le due province, la costante crescita rimarcata anche a livello nazionale: numerosi sono gli impianti attivati e ancor più quelli in corso di progettazione.
A beneficiare dell’energia pulita sono, ad oggi, imprese di ogni settore produttivo: floricolo, zootecnico, floricolo: “Le aziende agricole vedono l’energia fotovoltaica come una nuova risorsa da sviluppare – sottolinea il direttore interprovinciale di Coldiretti Diego Furia - ed è per questo che, grazie anche al nuovo Psr, contiamo in fase progettuale diversi nuovi impianti, distribuiti sul territorio delle due province”.
 
L’energia solare vede dunque un notevole sviluppo soprattutto nelle regioni settentrionali: analizzando la distribuzione regionale della potenza installata (al 1° febbraio 2009) si può infatti notare che la maggiore richiesta di incentivazione proviene dalle regioni del Nord e del Centro.
A guidare la classifica, infatti, è la vicina Lombardia (37,5 MW) seguita da Emilia Romagna (30,1 MW): le due regioni detengono insieme il 22,7% della potenza totale nazionale.
Per quanto riguarda le regioni del meridione, invece, è la Puglia, con il 10,7% (31,7 MW) sul totale, a distinguersi da tutte le altre regioni del sud, che assieme raggiungono circa il 15% del totale nazionale.
 
Dunque, come detto, gli impianti fotovoltaici in Italia sono cresciuti fino a triplicare in breve tempo.. Secondo i dati forniti dal contatore GSE (15 febbraio 2009) risulta che la potenza fotovoltaica incentivata con il conto energia in Italia ha superato quota 326 MW, con circa 28.290 impianti.
Di questi 122 MW (5.153 impianti) sono relativi al primo conto energia, mentre 204 MW (23.138 impianti) al nuovo conto energia. Questo risultato fa dunque registrare un incremento della potenza entrata in esercizio pari al 366% rispetto al 2007.
Al 1° febbraio risulta che, dall’entrata in vigore del conto energia (2006), sono stati erogati a livello nazionale incentivi per un totale di circa 96 milioni di euro relativi ad una produzione di circa 210 milioni di chilowattora, di cui 38,5 milioni di euro per impianti che beneficiano del meccanismo dello scambio sul posto(complessivamente 14.022 impianti, per una potenza installata di 66,7 MW e una produzione di 86 MWh); 3,9 milioni di euro per impianti di potenza compresa tra 1 e 20 kWp che hanno optato per la cessione alla rete (454 impianti – 5,9 MW – 8,4 MWh) ; 53,6 milioni di euro per impianti con una potenza superiore ai 20 kWp (1.142 impianti – 99,6 MW – 115 MWh).
E’ importante sottolineare che il nuovo conto energia continua a premiare i piccoli impianti, in particolar modo le applicazioni nel settore agricolo e residenziale, registrando una taglia media degli impianti di circa 11,3 kW. Di fatti risultano essere stati installati 11.725 impianti per una potenza compresa da 1 a 3 kWp (complessivamente 30,6 MW ); 9.017 impianti da 3 a 20 kWp: (69,70 MW); 719 impianti, oltre 20 kWp (81,40 MW). Sempre al 1° febbraio 2009, gli impianti FV incentivati con il nuovo conto energia possono distinguersi anche secondo il grado di integrazione architettonica, per numero e potenza. Sono 5.726 gli impianti integrati (49,25 MW), 14.026 quelli parzialmente integrati (102,21 MW ) e  1.709 gli impianti non integrati (30,24 MW).

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